Nel 1986 inizio' la campagna di parecchi commentatori contro la quotazione delle sole azioni di risparmio del Banco di Sardegna.(allora chiamate "quote di risparmio") In teoria infatti la Consob,negli anni successivi, avrebbe desiderato di non vedere quotate solo le azioni di risparmio,ma anche le ordinarie.
Questa richiesta ,sponsorizzata anche dal lombardreport.com è stata pero' calpestata da moltissime societa', non ultima Edison che mantiene quotate le sole risparmio dopo l'opa sulle ordinarie.
Azione Banco di Sardegna non ha certamente dato grandi soddisfazioni ai soci. Nel 1987 ad esempio la quotazione era tra Lit 9.090 e Lit. 11.729.
Aggiungete quache operazione gratuita (pochissime) come 1:5 gratis nel 1987 e 1:10 gratis nel 1988 e piccoli regolari dividendi e comprenderete che l'azionie che ora passa di mano a 8 euro non ha fatto faville in 30 anni ! (anche se ad altre banche è andata MOLTO peggio).
Il lombardreport.com ha un ottimo ricordo del Banco in quanto le quotazioni, vennero cavalcate quando l'azione volò verso 20 euro, già valore patrimoniale TEORICO all'epoca. Al solito vendemmo troppo presto.......
Oggi però dopo oltre 30 anni, potrebbe essere il giorno più importante della vita borsistica dell'azione Banco di Sardegna, il giorno in cui si decide il delisting.
Il Sole 24 ore ricorda nella sua tabella che il valore di 8 euro segnala un rapporto C/MP di 0,34. Ed ecco il dubbio: quanto pagheranno ai soci per il delisting e come tale delisting verrà effettuato? Ovvio che il socio non sogna il valore patrimoniale, triplo dell'attuale, ma si accontenterebbe di un lieve miglioramento rispetto alle quotazioni di borsa, se fosse liquidato cash. Ma come avverrà l'operazione?
Si paga cash? Si paga con CV? Si paga con azioni BPER e a quanto valutate?
Bene o male il Banco si è salvato dal disastro dei crac borsistici sopportati da molte banche negli ultimi anni. Nel frattempo come più volte segnalammo anni fa BPER ha continuato comperare le risparmio in circolazione. Se la nostra memoria non ci fa sbagliare (cosa possibile vista la tarda età di chi scrive) il pacchetto delle risparmio posseduto da BPER dovrebbe essere superiore al 50% dei titoli risparmio emessi. O almeno molto vicino. Quindi quanto deciderà BPER non potrà essere facilmente contestato dai portatori delle risparmio in assemblea. Ma l'attesa è breve. O stasera o al massimo a fine mese sapremo la fine che farà un investimento sul quale,anche se a singhiozzo, avevamo talora puntato da 6 lustri!!!!
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)