Come cantavano negli anni 90 i Jane's Addiction, confusion is sexy.
Sarà la stessa cosa che pensano gli operatori del mercato?
Sinceramente credo proprio di no, il mercato odia l'indecisione, ma quando questa si manifesta si lega al mercato come un parassita e vive del suo nervosismo.
Alla chiusura dei mercati di mercoledì 30 Gennaio, prima che la Fed si esprimesse sui tassi, il quadro si presentava così composto:
FTSE Mib Index +0.36%, DAX Index -0.33% , CAC 40 +0.95%, IBEX -0.52%, mercato statunitense che viaggia intorno al +1% prima che la FED emettesse la sua sentenza alle ore 20.
Cosa comunicano degli indici a macchia di leopardo, se non indecisione?
La stessa cosa è accaduta ieri (giovedi 31 Gennaio ndr) e parzialmente la stessa cosa sta accadendo nella mattinata di questo venerdi, giorno finale di una settimana di battaglie.
Eccetto alcune realtà, la maggior parte dei titoli sta vivendo una fase di stallo, un giorno c'è un bel buy e il giorno successivo c'è una bella pressione di vendita.
La mia impostazione in tale scenario, rimane immutata: target stretti .
Nel mio ormai consueto vagabondare tra i grafici, alla ricerca di azioni dalla configurazione grafica interessante, questa settimana sono stato colpito da due elementi tutti e due connessi ad Autogrill Spa.
Il primo è stato mosso da considerazioni quantitative strettamente legate al book di contrattazione, in quanto, in settimana, Autogrill è stata colpita da due voluminosi pacchetti di acquisto che hanno spinto repentinamente il titolo sugli 8.09 € per azione, per poi ripiegare, sonnecchiante nel corso della giornata per tornare a sedersi sui 7.80€ per azione.
Tali pacchetti sono ovviamente rimasti impressi nei grafici orari, lasciandone memoria.
Il secondo elemento di interesse è rappresentato dalla configurazione grafica, con la rottura di una bella e solida trendline di lunga gestazione.
Le aree di potenziale intervento le troviamo in una zona compresa tra 7.80 € per azione e 7.90 € per azione.
Lo stop loss si aprirà a rottura dei 7.70 , mentre il Target price è individuato in un valore al di sotto degli 8.60€ per azione.
Mercato incerto, ma moderatamente rialzista, impone questo rigore.
Come ho già detto, personalmente odio il mercato senza una direzione chiara, pertanto il mio auspicio è che presto vengano fugati i dubbi e vi sia una scelta chiara di indirizzo.
Nell'attesa, vi auguro buon trading a tutti.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)