La settimana natalizia si è conclusa con sole due sedute di Borsa aperta: lunedì e venerdì, almeno per quanto riguarda il mercato italiano. Come ho scritto nel mio ultimo articolo della settimana passata, particolare attenzione doveva essere posta nel gap up lasciato aperto nella seduta "delle tre streghe". Gap up che è stato chiuso proprio nella seduta di ieri (venerdì 27 dicembre, ndr).
Benché il trend rimanga ancora improntato al rialzo evidenziavo anche come ci si stia muovendo in quote con aria rarefatta a causa dei volumi estremamente sottili che caratterizzeranno le sedute fino al 7 gennaio 2020. La cautela rimane quindi d'obbligo, specialmente in considerazione del fatto che il mercato ha performato particolarmente bene quest'anno e ci avviciniamo nuovamente ad elezioni regionali che potrebbero portare qualche turbolenza nella maggioranza attuale che nel frattempo ha perso qualche pezzo. Saranno comunque i grafici a fornirci indicazioni più precise, ma ritengo comunque giusto avere una road map di massima da seguire.
La prossima settimana avrà solo tre sedute di Borsa aperta (lunedì 30, giovedì 2 e venerdì 3 gennaio) e credo che il mercato non avrà una tendenza definita e lineare. Indicativamente le aree supportili principali si troveranno a 23630 e a 23400 (anche se è molto difficile che quest'ultimo livello venga raggiunto). Al rialzo abbiamo subito i 23850 e poi i 24000 punti che non credo vengano toccati.
Detto questo passo subito all'analisi di qualche titolo che tengo monitorato nella mia watchlist.
Falck Renewables
Il trend rimane rialzista ma il forte rialzo di lunedì 23 non ha avuto seguito nella giornata di venerdì 27. Insomma: un giorno testa e l'altro croce. Al rialzo l'area chiave si colloca attorno ai 4.98 euro, molto vicina alla soglia psicologica dei 5 euro. Non mi entusiasmano i volumi però.
Illimity Bank
Venerdì il titolo Illimity è stato oggetto di acquisti lenti ma soprattutto costanti, segno che è stato "ripreso in mano". Avrei voluto scendesse ancora di qualche tick per iniziare a montare una piccola posizione dopo la correzione che lo ha portato da 10.60 a 9.60, ma così non è stato: allo stato attuale i 9.20/9.50 non sono mai stati toccati. Sul grafico mensile, invece, notiamo come il mese di dicembre (ex lunedì 30 naturalmente) si configuri come una semplice correzione, nemmeno molto profonda a dire il vero, di un uptrend ancora in corso.
Aeffe
L'azione sta congestionando sopra un paio di medie: la mm200 e la mm20 e sul daily si nota come da novembre ad oggi i rialzi siano stati caratterizzati da volumi crescenti e sugli storni/ritracciamenti da volumi decrescenti. Detto questo è possibile ancora uno spunto rialzista anche solo per l'intraday, ma è indispensabile la rottura della resistenza posta a 2.07. Da monitorare qualora i volumi iniziassero ad aumentare.
Fincantieri
L'ultimo titolo della mia watchlist che ritengo molto interessante è Fincantieri, che ho "marcato a uomo" già nella seduta di venerdì. Questa è una di quelle poche azioni che hanno avuto un andamento piatto nel 2019. A repentine salite (febbraio) sono poi seguite repentine discese (agosto e novembre). Detto questo e visto che preferisco analizzare le azioni su un timeframe di breve termine, ritengo che per le prossime sedute ci sia spazio per un recupero dei corsi fino all'area 0.93 prima (+2.5% dalla chiusura di venerdì a 0.907) e a seguire verso l'area 0.95 che rappresenta l'estremo superiore del canale in formazione, anche se non sono un grande amante delle trendlines dinamiche. A favorire la ripresa dei corsi un ordine plurimiliardario per la costruzione di unità destinate all'Arabia Saudita. Grazie a questo maxi-contratto su cui c'era molta attesa, pari a circa 1.3 miliardi di dollari, che la US Navy ha assegnato al consorzio guidato dal Lockheed Martin di cui fa parte Fincantieri Marinette Marine, l'amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, ha dichiarato che «Alcuni ordini, come questo, oltre ad avere una notevole rilevanza economica, si connotano anche per importanti aspetti industriali».
Per ora è tutto. Sto preparando un lungo articolo che riassume il mio sentiment di trader (ovvero come vivo il trading), i momenti più belli e quelli meno belli (per alcuni trader forse) di questo anno che ho passato scrivendo liberamente e gratuitamente la mia view sul mercato. Sarà fondamentalmente una ripetizione o se preferite un patchwork degli articoli più apprezzati dalla maggior parte delle lettrici e dei lettori. Per ora è tutto. Vi auguro un buon fine settimana !
Ad maiora!
PNA
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)