L’incertezza si evidenzia soprattutto sugli “emerging”, per tante storie diverse. All’esordio quattro Amundi, due obbligazionari e due azionari (smart city e smart factory).
Hot markets
Sono precise le indicazioni che vengono dal mercato: titubanza sugli sviluppi degli emergenti; ricerca di nuovi Etf a forte specializzazione dei sottostanti, trend che si conferma da tempo.
► Alta volatilità sugli emergenti
Mercato incerto e che tende a esasperare le notizie soprattutto macroeconomiche e politiche. Uno studio di Lombard Odier analizza il momento sostenendo che “il miglioramento dei fondamentali e le politiche monetarie distensive stanno aiutando le economie emergenti a superare momenti di difficoltà nella congiuntura globale, anche se – di contro – la loro capacità di adattamento viene messa in difficoltà dall’ipotesi di uno scenario globale di avversione al rischio, oppure da un possibile deterioramento dei fondamentali domestici, tale da determinare un deflusso di capitali, una svalutazione della moneta e un ritorno prepotente dell’inflazione”.
In base agli Etf quotati su Borsa Italiana il contesto si manifesta abbastanza complesso per i principali mercati:
Brasile |
Situazione incerta con un movimento ribassista iniziato nel mese di novembre. Attenzione al real, che sta indebolendosi, sebbene il Governo nazionale motivi il trend con valutazioni di natura tecnica. |
Cina |
Il movimento rialzista autunnale sembra volersi esaurire e proprio oggi alcuni Etf riferiti al mercato evidenziano debolezza. |
Sud Africa |
Estrema titubanza su un mercato penalizzato dalle notizie di un debito statale in forte aumento. Oggi fermo al 60%, sta crescendo a un ritmo insostenibile e potrebbe sfondare il tetto del 70% entro il 2022-2023 e dell’80% entro il 2027-2028. La Borsa ha paura di queste notizie. |
Turchia |
Quasi a un triplo massimo consecutivo è tuttavia una Borsa molto lontana dai top del 2017. Il forte taglio dei tassi non si è ancora fatto sentire. |
► Esordienti di Amundi, una prima valutazione
Il gruppo Amundi inizia da oggi su EtfPlus di Borsa Italiana la quotazione di nuovi cloni di nicchia, scelta che ormai caratterizza sempre più il settore. Li analizziamo in base a una prima indicazione riferita alla tipologia di prodotto, mentre non si possono esprimere ancora valutazioni di mercato, mancando qualsiasi riferimento in proposito.
Amundi Break Inflation Usd 10y: con sottostante Tips (Treasuries inflation) riferiti all’inflazione Usa utilizza come indice l’iBoxx Us 10-Year Breakeven Inflation (Futures), che prevede posizioni lunghe appunto su Tips a 10 anni e una posizione corta sul contratto a termine Ultra 10-Year Treasury Note. Di fatto si ha quindi un’esposizione neutrale (o d’equilibrio come definito in termini tecnici) sull’inflazione a dieci anni dell’economia statunitense ma perché si ottenga una performance ottimizzata l’emittente consiglia al minimo un investimento dalla durata di quattro anni, il che potrebbe apparire un po’ penalizzante.
Isin |
LU2037750168 |
Valuta denominazione |
Usd |
Profilo rischio rendimento |
3 su scala da 1 a 7 |
Ter |
0,16% |
Voto |
6 |
Giudizio |
Prodotto specializzato destinato soprattutto a chi abbia un rilevante portafoglio di bond in Usd e voglia proteggersi dall’inflazione nel medio-lungo termine |
Nota |
Al momento non è ancora presente il market maker per garantirne la liquidità degli scambi. |
Amundi Smart City: è un Etf azionario con sottostanti società che operano nello sviluppo delle città del futuro e più in particolare in infrastrutture, tecnologie e smart-home. Finora questo mercato è stato replicato soprattutto con fondi specifici ma l’interesse per il suo sviluppo porta a proporre anche un Etf così caratteristico.
Isin |
LU2037748345 |
Valuta denominazione |
Eur |
Profilo rischio rendimento |
6 su scala da 1 a 7 |
Ter |
0,35% |
Voto |
8 |
Giudizio |
Clone specializzato interessante per chi voglia puntare su una diversificazione dei sottostanti e più in particolare su un mercato visto in forte crescita nel futuro |
Nota |
Il book comincia ad attivarsi con spread già contenuti. |
Amundi Smart Factory: dalle città alle fabbriche del futuro. In questo caso l’Etf replica il settore azionario di aziende specializzate nella trasformazione e nell’innovazione dei sistemi industriali e quindi soprattutto in robotica, cloud & big data, sicurezza e Internet of Things. Il sottostante è costituito da total return swap e l’emittente consiglia un posizionamento di lungo termine (almeno 5 anni).
Isin |
LU2037749822 |
Valuta denominazione |
Eur |
Profilo rischio rendimento |
6 su scala da 1 a 7 |
Ter |
0,35% |
Voto |
7 |
Giudizio |
Clone specializzato ma con più sottostanti replicabili anche con Etf più determinati |
Nota |
Il book comincia ad attivarsi con spread già contenuti. |
Amundi Euro Corporate Sri 0-3 Years: in questo caso si torna sull’obbligazionario e in particolare sull’investment grade in euro di tipo Esg (Environmental, social and governance) ma con scadenze da 0 a 3 anni, quindi sulla parte cortissima della curva. La replica è diretta, ovvero senza utilizzo di swap.
Isin |
LU2037748774 |
Valuta denominazione |
Eur |
Profilo rischio rendimento |
1 su scala da 1 a 7 |
Ter |
0,12% |
Voto |
3 |
Giudizio |
Nell’attuale fase dei mercati i rendimenti di questa parte della curva sono negativi e quindi l’Etf è destinato solo a investitori professionali |
Nota |
Il book comincia ad attivarsi con spread già contenuti. |