Rovesci di fine stagione


L'inizio di giornata del 2 ottobre è stato davvero brusco, forse preannunciato nell'ultima ora di contrattazione di martedi, fatto sta che le prime ore del mercoledi sono state davvero impegnative e tutto sommato anche estremamente pericolose.

Basta davvero nulla per approfittare di book vuoti e scaraventare azioni a prezzi bassi tanto da far aprire i recinti degli stop-loss automatici.

Si passa dall'euforia ad un accenno di panico in un attimo, in poche ore si è in grado di vedere delle reazioni che pochissimo hanno a che fare con la razionalità.

In tali situazioni, il manuale insegna che sarebbe bene mantenere il sangue freddo, cercare di uscire senza danno dalle posizioni long aperte e poi, ristabilito l'equilibrio , tornare alla classica operatività , scegliendo dei punti di ingresso leggermente più bassi di quelli scelti solo pochi giorni fa.

E' come se insomma, si lasciasse un certo margine di follia alle oscillazioni, così ottenendo un acquisto prudente e che permetta in caso avverso di lasciare poco denaro al mercato. 

Tutto molto semplice sembrerebbe nella teoria, ma poi nella pratica, il compito si rivela molto più arduo.

Tralasciando gli aspetti prettamente inerenti alle news, che minacciose aleggiano sui mercati, ci interessa molto analizzare la dinamica brusca di alcuni titoli in osservazione da tempo.

MAIRE TECNIMONT

Successivamente alla news in cui comunicava un memorandum di intenti con EuroChem, solo il 1 ottobre scorso, il titolo è andato velocemente su, verso il massimo di 2.46€ per azione.

Il giorno dopo è ripiombata violentemente sui 2.2€.

Tutto ciò si lega con l'articolo pubblicato solo la scorsa settimana, dal titolo "Timing".

La situazione di Maire Tecnimont perfettamente corrobora il concetto di corretta scelta temporale, valido sia per l'ingresso nel titolo che nella scelta del tempo di uscita.

Badate bene, in questo caso, come in molti altri, il punto di massimo è stato toccato molto velocemente, pertanto solo chi è stato in grado di comprendere di non poter ottenere di più dal proprio investimento, ha beneficiato di questo momento di euforia del titolo.

Altri sono rimasti inesorabilmente a bocca asciutta.

L'ennesiama conferma del concetto secondo il quale qualsiasi operazione di investimento, deve già prevedere un punto di ingresso, uno stop loss e un take profit!

IERVOLINO ENTERTAINMENT

Come le ciliege, una tira l'altra,cosi si presenta il quadro del segmento Aim, non passa settimana senza che un qualche componente si esibisca in performances incredibili.

Una situazione grafica similare a quella di PORTOBELLO, con nuovi massimi che vanno a scriversi, ma qui siamo nell'AIM, pertanto le oscillazioni possono essere vertiginose.

Un eventuale pull back in area 2.20€ suggerisce un tentativo, mantenendo stop loss "corti", un ingresso sui massimi presenta il rischio di avventurarsi in aree inesplorate anche se, la dinamica parla di tetti ancora da perlustrare.

Libero arbitrio pertanto ad eventuali ingressi superiori alle soglie che ho indicato a proprio rischio e pericolo.

NEODECORTECH

Tornata sui livelli di collocamento, l'azione si conferma interessante sopra l'area di 3.8€, potenziale area di ingresso, permanendo sulla stessa un clima ottimistico.

Lo stop loss si applicherebbe alla rottura dei 3.7€ con un take profit in area 4 €.

E' un mercato molto crudele e come nella vita, bisogna sempre avere una visione chiara delle proprie capacità e delle proprie debolezze.

E' per questo motivo che, come nel caso di Portobello la scorsa settimana e di Iervolino in questo articolo, mi resta impossibile prevederne l'evoluzione tecnica,

C'è il segmento AIM che continua ad avere delle performances a macchia di leopardo, mentre in generale, tutto il comparto azionario naviga in acque agitate. Tutto ciò , a mio avviso, suggerisce un mix di prudenza ed audacia, certamente complicato nell'applicazione ma quantomai opportuno, pertanto, personalmente, non appartenendo alla categoria degli attaccanti, preferisco un atteggiamento estremamente prudente.

Gli umori degli operatori sembrano interiorizzare le variazioni climatiche tipiche dell'autunno caratterizzate da sbalzi termici ed in questi casi, non si sa mai come vestirsi, proprio così come in borsa, rimane inalterato sul lungo periodo, un trend rialzista ciò non toglie che vi possano essere delle settimane consecutive in cui il mercato perda punti.

Esistono pertanto, azioni sulle quali è possibile mantenere ancora aperta la propria posizione mentre su altre, è decisamente più conveniente ed  opportuno il mordi e fuggi, soluzione che preferisco man mano che il 31 ottobre si avvicina, data da non dimenticare assolutamente, la Brexit rimane un elemento a forte carattere destabilizzante, per cui, luci accese, anche di giorno e casco ben allacciato, sempre!

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)