Il mercato sta congestionando sopra la resistenza in quello che al momento è un salutare pull back. Se riprende a salire è fatta. Se scende secondo me non dura molto perché la liquidazione dei morti incombe a larghe falcate e dopo si può parlare di ripresa natalizia dei corsi.
Cancelliamo il buy su Falck Renewables: ne avremo da discutere della Brexit nei prossimi giorni e non vogliamo essere intrappolati in un meccanismo più grande di noi. Questo non significa che non la possiamo ricomprare, anzi la ricompreremo di sicuro. Ma non adesso.
Veniamo alla lista della spesa. In particolare ci piacciono MailUp che è tuttavia poco liquida e Tinexta che invece compriamo di corsa.
Ma vediamo azione per azione:
ANIMA HOLDING: target price analisti a circa +20% da adesso anche se per alcuni di loro è già più che correttamente prezzata.
AZIMUT: secondo I nostri calcoli ci potrebbe essere ancora del valore, anche se per gli analisti il titolo è già correttamente prezzato.
ABITARE IN: sempre vicino ai massimi.
COVIVIO: Il solito pattern del breakout del collocamento, pull back e poi ripartenza. E ora sta ripartendo. Francamente i dati fondamentali non sono niente di particolarmente eccitante pensiamo ci sia di meglio.
MAIL UP: Eccolo il meglio. Leggero upside per gli analisti comunque niente di particolare. In realtà a livello grafico è una bomba: forza relativa crescente e triangolo simmetrico pronto ad esplodere. Noi ci asteniamo perché sennò la facciamo volare ma il trade sembra proprio buono.
MUTUIONLINE: rimane una azione spettacolare sotto il profilo fondamentale, anche se sotto il profilo tecnico assistiamo ad una lunga congestione ormai imperante da diversi anni. A livello di eser4cizio annuale la redditività è spettacolare: ROE 2016 +33.26%, ROE 2017 +30.39%, ROE 2018 +41,24%. MutuiOnline nel primo semestre del 2019 ha chiuso il periodo con ricavi per 107,98 milioni di euro, in aumento del 26,4% rispetto agli 85,41 milioni ottenuti nei primi sei mesi dello scorso anno. In forte miglioramento anche il risultato operativo (+10,7%), che è cresciuto da 23,17 milioni a 25,63 milioni di euro. La società ha chiuso il primo semestre con un utile netto (esclusa la quota di terzi) di 20,15 milioni di euro, risultato che si confronta con i 15,89 milioni contabilizzati nel primo semestre del 2018. Nell'intero semestre le attività operative hanno generato un flusso di cassa di quasi 17 milioni di euro. Molto interessante il pattern tecnico visto che oggi sul daily abbiamo rotto un uncino mentre sul weekly abbiamo una rottura di trendline. Forza relativa in andamento costantemente crescente.
PITECO: la redditività è a doppia cifra e abbiamo un ROE 2016 al +14,06%, un ROE 2017 all’11,32% e un ROE 2018 al 16,91%.
SESA: anche Sesa, dopo che l’abbiamo segnalata in prossimità dei massimi storici, ha compiuto il suo percorso di risalita ed ora sembra prezzare correttamente i fondamentali. Questo ovviamente non è detto che non continui a crescere visto che il trend tecnico è al rialzo.
TINEXTA: sottoquotata di un circa 10% rispetto al fair price, dovrebbe chiudere un 2019, secondo indiscrezioni raccolte da altri media finanziari, con un margine operativo lordo compreso tra i 68 e i 70 milioni di euro, in netta crescita rispetto ai 65,96 milioni del 2018. Il ROE 2018 è già al 22,75%. Ha una tendenza rialzista spettacolare con una ottima forza relativa. E’ l’unico titolo che come controvalore scambiato possiamo permetterci di comprare. Pronti a comprare a 13.20 stop.
