Metà settimana negativa per la borsa italiana. Tutti gli indici tricolori hanno chiuso con un ribasso di oltre il mezzo punto percentuale, rendendo la nostra Piazza Affari la peggior borsa europea di oggi con il FTSE Mib a 22.351 (-0,60%). Non ha potuto neanche contare sui titoli bancari pure loro deboli.
Tra le notizie non certo positive, anche in quanto a danno reputazionale, c’è il trend negativo che ha colpito BIO-ON. La società, da me spesso nominata negli ultimi articoli tra migliori del giorno, chiude con un ribasso teorico del -50%, dovuto alla sospensione delle contrattazioni per l’arresto dei vertici per false comunicazioni sociali e manipolazioni del mercato. Resta il fatto che il fondo Engadine ha scommesso sul ribasso di tale titolo con l’aumento delle posizioni short per un valore attorno al 2% del capitale sociale, come riporta il mio articolo di lunedì: https://www.lombardreport.com/2019/10/21/un-luned-di-conferme-positive-per-eurtech-e-gamenet/.
GAMENET rientra la le vittime del ribasso. Il titolo, oggi uscito dal portafoglio a 12,72 euro, figura tra i peggiori, chiudendo a 12,66 Eur. (-8,39%), ribasso figlio della notizia di ieri che vede i due principali soci della stessa (TCP Lux Eurinvest e Intralot Italian Investments B.V.) cedere il 48,67% del capitale sociale ad altra società. Mi riferisco a Gamma Bidco, società costituita per conto dei fondi gestiti da un’altra affiliata ad Apollo Management IX L.P., al prezzo di “soli” 12,50 Eur. per azione , quando il titolo già ieri quotava oltre questi valori.
Segni rossi per gli altri titoli del portafoglio, con EUROTECH che chiude a 8,66 (-1,59%), quasi con lo stesso segno negativo di INWIT 9,25 Eur. (-1,65%). Non ci sono notizie che giustifichino questo, ma si pone solo in tendenza con il resto del listino.
Negatività meno accentuata per EL.EN a 24,80 (- 0,80%) e quasi piatta la chiusura di FIERA MILANO (-0,22%) a 4,46.
C’è qualche azione che ha fatto oggi il “botto” ?? Ebbene sì, IMVEST, società attiva in servizi di locazione immobiliare, trading e sviluppo immobiliare, che fa un balzo del 19,62% con un valore per azione di 0,189 euro.
Questo mercoledì 23 ottobre si conclude in maniera abbastanza coerente con le statistiche di ribasso, che ogni anno vedono il nostro listino perdere in concomitanza del ponte dei Santi. Non bisogna fermarsi ai singoli dati, ma fare respirare il mercato in modo salutare e propedeutico per una chiusura positiva di fine anno.