Dell’ultimo anno! In un timeframe più lungo i margini di crescita appaiono più modesti. Comunque la volatilità è alta, terribilmente alta.
Hot markets
Parlare di Turchia qualche mese fa era come parlare del diavolo! Politica in agitazione, lira in dissolvimento ed economia in difficoltà, un bel – anzi brutto – mix di situazioni davvero pesanti. Poi un lento miglioramento, che nel caso delle obbligazioni in Try si è manifestato con un fortissimo progresso, dovuto a tre fattori: 1°) quotazioni in netto rialzo, grazie al taglio dei tassi; 2°) valuta in rafforzamento; 3°) cedole elevatissime, da puro record. Ora si avverte un trend simile per l’azionario, protagonista di un’eccellente cavalcata, al punto tale che gli indici di riferimento stanno tornando verso i massimi dell’ultimo anno. Il Bist 100, per esempio, a 105.152, punta verso i 120.000, top di inizio 2018, pur con una leggera correzione nelle ultime sedute. Eppure a parlare di Turchia negli ambienti finanziari è ancora come parlare di diavolo: tasso di crescita del Pil negativo (-1,5%), tasso di inflazione al 15% e clima di fiducia delle imprese molto basso. In questo contradditorio contesto gli investitori guardano alla parte favorevole del bicchiere mezzo pieno, ovvero all’allontanamento dal rischio di una profonda recessione, perché alcuni segnali risultano in miglioramento, merito in buona parte della debolezza strutturale della lira e di costi produttivi impensabili nell’area euro.
L’effetto è stato superlativo per gli Etf riferiti alla Borsa di Istanbul, che nelle ultime settimane hanno messo a segno rilevanti performance e che meritano quindi un’analisi più approfondita.
|
Denominazione |
Lyxor Msci Turkey |
Ishares Msci Turkey Usd Dist. |
|
Isin |
LU1900067601 |
IE00B1FZS574 |
|
Valuta negoziazione |
Eur |
Eur |
|
Valuta denominazione |
Eur |
Usd |
|
Ter |
0,45% sebbene Borsa Italiana indichi 0,65% |
0,74% |
|
Distribuzione dividendi |
No |
Sì |
|
Periodicità dividendi |
// |
Semestrale (maggio e novembre) |
|
Rendimento dividendi in € |
// |
2,6% |
|
Tipo di replica |
Sintetica |
Fisica |
|
Volatilità annua |
31,3% |
31,8% |
|
Trend 1 anno |
Rialzista |
Rialzista con forte volatilità durante la primavera |
|
Ultimo prezzo (apertura 2/10/19) |
30,37 € |
15,18 € |
|
Supporto forte |
20,8 € |
10,4 € |
|
Resistenza forte |
33,9 € |
18,9 € |
|
Operatività migliore |
Pac mensile |
Pac mensile |
|
Pregi |
● La valuta di denominazione in Eur ● Scambi abbastanza costanti ● Ter contenuto |
● Buona dimensione del fondo ● Rendimento da dividendo accettabile ● Replica di tipo fisico |
|
Difetti |
● E’ stato immesso sul mercato nello scorso mese di marzo e lo storico è corto ● Dimensione del fondo ancora modesta ● Replica sintetica |
● Valuta di denominazione l’Usd e quindi rischio cambio ● Ter elevato ● Volatilità storica sempre spiccata |
In sintesi – Un mercato altamente speculativo che va trattato di conseguenza. Lo dimostra la volatilità media dei due Etf su livelli di tutto rilievo. L’ottima performance degli ultimi mesi non deve però illudere, perché il quadro economico resta complesso. Tuttavia uno sguardo la Turchia lo merita e soprattutto vale considerare l’ipotesi di un Pac di medio/lungo termine, pur con la consapevolezza della volatilità intrinseca della Borsa di Ankara.
