Con la scadenza del Btp-i 1,70% 2018 abbiamo incamerato un bel po’ di liquidità e una parte è già stata utilizzata per prendere posizione su un ETF piuttosto interessante, sia per la tipologia di sottostante sia per l’impostazione tecnica. Come di consueto abbiamo inviato ieri il segnale operativo via SMS e oggi commentiamo l’ingresso e aggiorniamo il portafoglio.
L’ETF I-Traxx Crossover 5-Year TR Index (LU0290359032), codice di Borsa XTXC, è quotato da fine 2017 sul nostro listino ed è emesso da DWS, nota casa di gestione appartenete alla divisione Deutsche Asset Management di Deutsche Bank. L’ETF replica uno degli indici iTraxx legati al mondo obbligazionario e nel caso specifico offre la possibilità di prendere posizioni sulle probabilità di default di un paniere di bond.
L’ETF punta quindi a riflettere il rendimento dell'Indice iTraxx Crossover 5-year Total Return, il quale misura il rendimento “di un credit protection seller che detenga l'emissione più recente della credit derivative transaction iTraxx Crossover con una scadenza di 5 anni” che detto in soldoni significa che abbiamo come sottostante un paniere di CDS a 5 anni su bond dal merito di credito non proprio cristallino. L'Indice comprende infatti un massimo di 50 società europee con rating creditizi inferiori ad investment grade ed è calcolato su base total return, il che equivale a dire che un eventuale saldo residuo di liquidità non utilizzata matura interessi al tasso BCE al quale le banche si prestano il denaro a brevissimo termine. Non sono previsti pagamenti di dividendi per questo ETF.
Sotto il profilo squisitamente tecnico lo strumento sta consolidando un bel canale rialzista e si trova a ridosso dei massimi assoluti con un’impostazione che denota un certo momentum e che lascia al momento ben sperare sul raggiungimento di nuovi massimi storici.
Abbiamo quindi utilizzato un 5% del portafoglio (circa 5.000 Euro) per prendere posizione su questo ETF e ora ci rimane ancora una buona liquidità da utilizzare, cosa che verrà fatta nei prossimi giorni considerando che altre scadenze stanno giungendo a maturazione e quindi il portafoglio vivrà una fase di “riordino” non indifferente.
I mercati non si sono mossi un granché rispetto al nostro precedente aggiornamento, e infatti il nostro portafoglio è bene o male sempre sugli stessi livelli. Un po’ di volatilità di ritorno sul nostro spread ha mosso un po’ il comparto del debito targato Italia, ma senza particolari patemi. Così, ai prezzi correnti di mercato il nostro NAV vale oggi 110,72 rispetto ai 110,87 dell’ultima valorizzazione.
Nei prossimi giorni seguiranno i segnali operativi per la restante liquidità, in attesa delle prossime scadenze di ottobre. Portafoglio aggiornato nella consueta sezione e NAV pubblicato anche qui sotto.