Non ci sono novità per un portafoglio " a scarso rischio " che si caratterizza nell'operare senza soverchi patemi.
Qui invece abbiamo tra poco più di un mese:
1) le elezioni americane che potrebbero incidere sui listini (ai massimi)
2) la nostra finanziaria che sarà definita quasi totalmente entro circa lo stesso periodo e sulla quale si appuntano purtroppo gli occhi dei ribassisti internazionali in caso di marcato sforamento del famigerato 2%. Milano Finanza anticipa un rialzo del mercato se tale parametro venisse rispettato, lo speriamo vivamente, ma se non lo fosse?
3) il sell in may è ancora valido e statisticamente dobbiamo disciplinatamente attendere almeno la fine di ottobre (a meno di clamorose novità).
Quindi pazienza. Come diciamo da 30 anni la borsa è sempre aperta. Se ci fossero occasioni siamo sul mercato. Ma solo se le prospettive di guadagno sono molto, molto superiori alle potenziali perdite. Per ora non siamo in questa situazione.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
