Avete 10.000 o 100.000 euro da investire? Offerte a confronto


Un’inchiesta su come si strutturano le proposte degli intermediari in Europa (Italia logicamente compresa) per due diverse ipotesi di portafoglio e di cliente evidenzia grandi differenze. Ma anche enormi incongruenze.

Cedole & dividendi

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Altro che Europa unita? Anche sul fronte finanziario esistono ancora differenze enormi, conseguenza di un passato che pesa molto e che porta gli intermediari (bancari, consulenti, promotori o altro) a formulare soluzioni diverse per un cliente tipo che abbia 10.000 o 100.000 euro da collocare o comunque importi equivalenti, se riferiti ad altre monete. Un’indagine condotta dalla stessa Ue – che abbiamo ottenuto da fonti Bce – e finora sconosciuta dal grande pubblico, porta a conclusioni quanto meno sorprendenti sulle scelte prospettate qua e là in Europa.

Ecco in sintesi che cosa emerge.

Si sono ipotizzati due profili, un primo (che definiamo A) riferito a un giovane con bassa propensione al rischio, minima esperienza e un patrimonio di 10.000 euro o analoghi se in altra valuta; un secondo (che indichiamo come B) relativo a una persona di mezza età con media propensione al rischio, una certa preparazione e un capitale di 100.000 euro o simile se in un’altra divisa. Infine una terza opzione: cosa farebbe un robo advisor per i due profili unificati.

I portafogli che si evidenziano sono assolutamente eterogenei. La diversa casistica si riferisce a:

B

Belgio

F

Francia

G

Germania

I

Italia

L

Lussemburgo

P

Polonia

S

Spagna

UK

Gran Bretagna

Profilo A

Asset

B

F

G

I

L

P

S

UK

Fondi monetari

6%

-

-

-

-

18%

12%

-

Fondi obbligazionari

6%

-

4%

28%

7%

41%

66%

-

Fondi azionari

28%

3%

2%

13%

13%

-

2%

-

Fondi bilanciati

30%

-

52%

21%

27%

15%

12%

47%

Fondi immobiliari

-

-

7%

-

-

-

-

-

Etf

-

-

-

-

-

-

-

20%

Obbligazioni

11%

-

2%

4%

-

-

-

7%

Azioni

-

8%

-

-

-

-

-

20%

Prodotti assicurativi

11%

89%

24%

28%

27%

18%

2%

-

Prodotti pensionistici

8%

-

7%

6%

13%

5%

5%

7%

Prodotti strutturati

-

-

2%

-

13%

3%

-

-

Valutazione: come minimo illogica in alcuni casi la forte scomposizione fra asset, considerando un patrimonio di 10.000 euro. Nettissima la presenza di fondi bilanciati e prodotti assicurativi. Bassa la quota dell’azionario sia attraverso fondi sia con singoli titoli. In Italia la proposta appare più equilibrata. Marginale anche l’incidenza dei prodotti pensionistici integrativi, settore su cui si prevede una forte crescita nei prossimi anni. Il peso dell’industria del gestito si sente e condiziona pesantemente l’offerta.

Profilo B

Asset

B

F

G

I

L

P

S

UK

Fondi monetari

11%

-

-

-

-

18%

10%

5%

Fondi obbligazionari

4%

-

3%

5%

7%

18%

3%

6%

Fondi azionari

14%

4%

10%

3%

42%

18%

3%

-

Fondi bilanciati

35%

7%

58%

90%

29%

20%

66%

18%

Fondi immobiliari

-

-

8%

-

-

-

-

-

Etf

-

-

8%

-

-

-

8%

-

Obbligazioni

-

-

5%

-

-

3%

-

12%

Azioni

-

22%

-

-

-

2%

-

18%

Prodotti assicurativi

18%

67%

8%

3%

18%

5%

5%

-

Prodotti pensionistici

18%

-

-

-

-

-

3%

29%

Prodotti strutturati

-

-

-

-

4%

16%

2%

12%

Valutazione: il forte peso dei fondi bilanciati (categoria in realtà molto ampia) è motivo di apprensione. Si preferisce ancora un così anonimo asset ai prodotti assicurativi e pensionistici, molto più opportuni per chi sia di mezza età. Anche in questo caso quindi l’industria del gestito è tuttora fortemente condizionante, proprio con la categoria di prodotti che le procura maggiori profitti. Assurda la bassissima presenza della componente azionaria. L’Italia per questo profilo esce con un’offerta poco adeguata.

L’ipotesi robo advisor

Asset

B

F

G

I

L

S

UK

Fondi monetari

-

-

-

-

-

-

-

Fondi obbligazionari

-

-

-

-

-

-

-

Fondi azionari

-

-

-

-

-

-

-

Fondi bilanciati

12%

29%

33%

-

-

43%

40%

Fondi immobiliari

-

-

-

-

-

-

20%

Etf

88%

-

67%

100%

100%

43%

30%

Obbligazioni

-

-

-

-

-

-

-

Azioni

-

-

-

-

-

-

-

Prodotti assicurativi

-

71%

-

-

-

-

-

Prodotti pensionistici

-

-

-

-

-

14%

-

Prodotti strutturati

-

-

-

-

-

-

10%

Valutazione: qui l’offerta cambia con due netti miglioramenti: 1°) una semplificazione dei portafogli - 2°) una preponderanza degli Etf. Scusate la nostra franchezza: i robo advisor ragionano meglio degli uomini!

In conclusione: soddisfatti o insoddisfatti? Le proposte sono realistiche nel caso siate nella stessa situazione dei profili ipotizzati? Noi comunque la prossima settimana vi proporremo un nostro portafoglio tipo per chi abbia 10.000 o 100.000 euro da investire. Aggiungendo un po’ di fantasia agli schemi in realtà scialbi emersi dall’indagine Ue.

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