Il tempo passa e la situazione non si sblocca. Anzi il pessimismo inizia a prendere piede confermando quei timori che ci avevano fatto diminuire drasticamente la posizione azionaria.
Due giorni fa una potentissima casa d'affari americana avvisava la clientela che i crac di Facebook e Twitter potevano essere solo i primi segnali del ribasso..... Oggi leggo sulla morning news di Mediobanca la lista di una trentina di titoli che seguono con i commenti gornalieri. Ebbene nessun buy, una decina di outperform ( azioni A2A, azioni Pirelli, azioni FCA, azioni Iren, etc.) e una lunga lista di "neutral".
Agosto è un mese notoriamente statisticamente difficile. Poco da esaltarsi. Meno si rimane in contattao sul mercato e minori sono le possibilità di fare errori. Per queste ragioni manteniamo la piccola esposizione sull'azionariato presente nel portafoglio a scarso rischio ( azioni INTEK ordinarie, da alleggerire sul rialzo, azioni INTEK risparmio, mantenute, azioni Fine Foods, (azioni Innova Italy1) mantenute, qualche zioni IVS,un pugno di azioni RETELIT per andare all'assemblea ....)E dimenticavo(scusate!) nella prima stesura di questo articolo le PLTE( i risultati di Falck con l'incremento del vento nel primo semestre si rifletteranno anche probabilmente su PLTE) e il pugno "da scommessa" di Autme rimaste dopo il molto forte alleggerimento di sei mesi fa.
Troppo poco ? Il mercato è sempre aperto......e possiamo cambiare idea. Sempre strettamente monitorato da noi il mondo dei preziosi in attesa di quel segnale rialzista che manca da un anno. Perciò per ora niente da fare....Le munizioni ci sono ma non si utilizzano ancora....
Pazienza.pazienza,pazienza.....
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)