Pronto recupero dei mercati azionari, italiani ed internazionali, dopo la perdita di ieri dovuta alle notizie di salute di Sergio Marchionne con relativa uscita del manager da tutte le cariche in seno al gruppo che fa capo agli Agnelli e dalla guerra commerciale sui dazi aperta da Trump che ogni giorno si diverte ad inviare messaggi, molto spesso, contradditori e che in molti iniziano a credere che sia una forma di tattica o peggio una forma di doppia personalità. Lasciamo ai mercati valutare il suo operato, noi preferiamo solo guardare i titoli e valutarne le opportunità, così come abbiamo sempre fatto.
Quindi rimanendo in tema di acquisti/vendite, come ha riferito il Dott. Tomasini questa mattina nel suo articolo, i titoli FCA ed EXOR possono tranquillamente essere acquistati, ma avendo l’accortezza di abbassare la normale “size” in quanto in presenza di notizie di carattere fondamentale e non tecnico, quindi un minimo di prudenza…..!
Dicevamo del recupero dei mercati azionari, quest’oggi, grazie anche agli ottimi dati trimestrali societari usciti da GOOGLE, o se preferite ALPHABET, che aumenta considerevolmente sia il fatturato portato a 32,7 bn $ che nel dividendo portato a 11,75 $ per azione.
Rimanendo quindi nel nostro Portafoglio azionario sempre quest’oggi, abbiamo registrato il raggiungimento ed il superamento del Target 50% sul titolo ALPHABET, grazie ad un’apertura in gap up, vendendo a 1269,51 $ e siamo entrati in acquisto sul titolo CADENCE DESIGN a 46,05 $, il tutto in modalità “breakout”.
Infine uno sguardo ai numeri delle Borse, italiane ed internazionali, iniziando da Milano che chiude la seduta con il FTSE MIB che guadagna il + 1,25% a 21874,5 ed il FTSE IT All-Share che guadagna il + 1,09% a 24083,8. Proseguiamo con la migliore performance odierna dell’indice di Francoforte con il DAX che guadagna il + 1,12% a 12689 seguito dall’indice parigino, CAC40, che guadagna il + 1,04%, dall’indice EUROSTOXX50 con un + 0,96% a 3487, dall’indice olandese AEX con un + 0,55% , dall’indice svizzero SMI con un + 0,51% ed infine dall’indice madrileno, IBEX35, con un + 0,48%.
Per quanto riguarda i listini d’oltreoceano, stranamente notiamo che il migliore indice non è il NASDAQ100 a + 0,43%, che pure ha fatto registrare il nuovo massimo storico, al momento che scriviamo 7476, e che beneficia dei buoni risultati delle trimestrali societarie, bensì il DOW JONES che guadagna il + 0,83% a 25250 infine l’S&P500 che guadagna il + 0,53% a 2822.