Non abbiamo posizioni su azioni Mediaset. Non siamo parte in causa. Ma sembra strano che, in mancanza di dati clamorosi, i due colossi americani Morgan Stanley e JP Morgan quasi contemporaneamente, a distanza di poche ore, spezzano i vecchi target price fissando quotazioni sorprendenti.
JPMorgan abbassa da 3,1 a 2,9 euro il target bollando l'azione Mediaset con un neutral.
Morgan Stanley spiazza tutti fissando il prezzo teorico target a 2 euro (giudizio underweight) mentre l'azione valeva in borsa 2,90 euro (subito crolata a 2,75 alla notizia di questa previsione),
Eppure la televisione commerciale di Berlusconi attraversa un momento felice con una valanga inaspettata di spettatori per i mondiali di calcio. Diritti su cui aveva puntato e che ora ripagano.
Strano perciò quanto accade. Speculazione ribassista ? Conoscenza tra gli insider di cose sconosciute agli addetti ai lavori ?
Rimane il fatto che tutte queste istituzioni creditizie americane influenzano duramente il mercato in caso di previsioni cupe mentre hanno minore effetto quando sparano target elevatissimi ( Goldman Sachs su azioni FCA ad ex).
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)