Può essere acquistata nella versione originaria in corone ma molte piattaforme non la trattano. Come Adr in $ invece sì. Un titolo conservativo per vari motivi.
Cedole & dividendi
Abbinare un discreto e continuativo dividendo con regolari potenzialità di perfomance di un’azione è un’ottima strategia di medio e lungo termine. Ecco perché oggi fra le “shares” internazionali con stabile distribuzione di dividendo segnaliamo una storia particolare e certamente sconosciuta ai più fra gli investitori italiani. Si tratta di Equinor Asa (ex Statoil), che come Adr ha da poco esordito con il nuovo nome a Wall Street.
Mercato di quotazione |
Al Nyse come Adr, sebbene il titolo sia originariamente presente sulla Borsa norvegese. Alcune piattaforme italiane mischiano i dati, fornendo indicazioni del titolo Usa con quello quotato a Oslo |
Isin |
US29446M1027 |
Settore attività |
Energia |
Società |
Controllata dallo Stato norvegese |
Dividendo |
Trimestrale, pagato in $ per l’Adr |
Importo dividendo |
30/5/2018 pagamento 0,23 $ |
Dividend yield stimato |
3,4% - si colloca al 69% posto nella classifica delle oil & gas companies Usa |
Dividend payout ratio |
45% |
Analisi grafica Adr Nyse |
L’Adr è quotato solo da maggio e non ha riferimenti grafici sufficienti |
Quotazione attuale |
26,0 $ (25/6/2016 in apertura) |
Analisi grafica azione quotata a Oslo |
Sui massimi storici. Nelle ultime sedute si è mossa fra supporto 205,2 Nok e resistenza 219,8 Nok |
Perché Equinor Asa è interessante? Prima di tutto si tratta di una società controllata al 67% dallo Stato norvegese, uno dei più solidi in assoluto al mondo; inoltre è il frutto della fusione di due nomi importanti del settore energetico, Statoil e StatoilHydro; infine negli ultimi anni ha fortemente incrementato la sua presenza dal comparto petrolifero a quello delle energie rinnovabili.
La maggior parte degli analisti ritengono che quest’azione sia stata finora sottovalutata dal mercato nella versione Adr (anche perché di recente quotazione) rispetto ai giganti del comparto, sebbene la maggioranza si esprima per un “hold” (mantenere), perché già Statoil e quindi ora Equinor Asa sono da sempre stati considerati titoli conservativi e caratterizzati da parametri prudenziali. Ora però si sta verificando l’effetto rimbalzo dell’oil, che potrebbe portare la società a un netto miglioramento di Ebit e cash flow nel 2018.
Il problema sta se acquistare Equinor Asa nella versione originale in Nok (Isin NO0010096985) o in quella in dollari, intesa come Adr. I trend sono equivalenti e i rendimenti cedolari pure. Tutto sta quindi se si vuole puntare su una rivalutazione della corona o del dollaro. Dato però che varie piattaforme non trattano il mercato norvegese il problema ha già trovato una sua risposta.