Spread BTP BUND: si può tornare indietro dall'inferno


Quando l’analista finanziario parla di politica allora vuole dire che non sa che pesci prendere. Se stamattina scorrevate i lanci delle agenzie o vi sintonizzavate su qualsiasi media on line la liturgia di scemenze pronunciate da analisti tecnici, gestori e altrimenti rispettati analisti finanziari era tale da spingervi subito a spegnere il video. Se il tuo mestiere è guardare i grafici allora fai quella e basta. Non inventarti politologo che sicuramente fai la figura che faresti a parlare di calcio se non ne sai niente. Punto.

Quindi non esprimiamo giudizio come giornale su questa crisi che è avvenuta prima al Quirinale e poi sui mercati. Noi ci focalizziamo solo su quest’ultima parte della storia.

La prima osservazione è che vi sarà una tendenza degli operatori finanziari internazionali a punire l’Italia fino alle prossime elezioni. Se amate la dietrologia perché la core Europe che comanda ormai a casa nostra vorrà convincere gli italiani che il disastro finanziario è peggio di qualsiasi velleità di governi antieuropei se invece guardate ai fatti la paura di investire in euro e trovarsi delle belle lirette in mano per un nordeuropeo non deve essere entusiasmante.

Quanto sarà pesante questa punizione non ve lo so dire, già oggi diciamo che non scherzava. Il conteggio del Sequential ha visto un Set Up rialzista andato in fumo e quello che è peggio un 1-2 del conteggio ribassista di 13. Con altre 11 barre di ribasso corriamo il rischio di vedere sfondato l’ultimo dei 3 supporti indicati illo tempore, quello di 23.623 del Ftse All Share ovvero lo scenario catastrofico del dopo elezioni.

Epidermicamente non mi sembra che il mercato possa avere una tale forza ribassista visto che il Mc Clellan è tornato nella banda inferiore di oscillazione “normale” e il Money Flow si sta posizionando verso la zona di ipervenduto.

Poi ovviamente può succedere tutto ma domani che torna in pista l’America (Oggi era chiusa per il Memorial Day) magari qualche matto si mette a comprare il BTP e abbiamo un ritorno alla normalità.

Francamente allo stadio attuale non mi sembra di urlare alla catastrofe visto che lo spread sta lambendo i massimi del marzo e aprile 2017 e quindi diciamo che siamo ancora in zona Cesarini e ci possiamo facilmente salvare

Qualora lo spread BTP BUND dovesse chiudere la settimana oltre 200 e permanere in area disastro ovviamente ne dovremo prendere atto.