Come da SMS inviato stamani siamo entrati sul nuovo Btp Italia in collocamento da oggi. Avevamo ancora liquidità disponibile (lasciata di proposito nei giorni scorsi proprio in virtù della valutazione del nuovo inflation linked) e abbiamo quindi sottoscritto l’emissione per 5.000 Euro nominali.
Diciamo la verità: questa emissione non entusiasma, ma non è nemmeno così inguardabile. Vero, il tasso reale minimo garantito allo 0,40% delude un po’, visto che il mercato si attendeva circa uno 0,50% che sarebbe stato forse un tasso più adeguato. Tuttavia, la possibilità di prendere questa emissione a 100 e senza spese e commissioni ha un suo valore, poiché sul mercato i concorrenti sono più cari.
Non di meno, in ottica strategica e per “mandato”, il nostro portafoglio deve essere coperto dal rischio inflazione, ed avendo una quota consistente di Btp-i (oltre il 20% del portafoglio) in scadenza tra pochi mesi, era opportuno rinforzare la componente di titoli legati al caro vita e l’ingresso alla pari senza spese è stata al momento una buona possibilità.
Di seguito le principali caratteristiche dell’emissione:
ISIN: IT0005332827 (per la prima fase di collocamento); da definire per la seconda fase in negoziazione
Durata: 8 anni, scadenza 21/05/2026
Tasso reale annuo minimo garantito: 0,40%
Cedole: semestrali (novembre e maggio) calcolate sul capitale rivalutato
Indice Inflazione: FOI, inflazione italiana escluso tabacchi
Recupero inflazione: immediato, grazie alla rivalutazione del capitale corrisposta ogni sei mesi
Capitale nominale alla scadenza: garantito anche in caso di deflazione
Premio fedeltà per chi conserva il titolo sino a scadenza: 4x1000 lordo
Lotto minimo: 1.000 Euro nominali
Le aspettative di inflazione rimangono stabili e ad oggi gli ZC Inflation Swap a 8 anni indicano un’inflazione in area 1,40%.