Ci si avvicina a una “call” a novembre e il prezzo si riallinea. La prossima settimana Cda sui risultati 2017.
Cedole & dividendi
Anche oggi il titolo obbligazionario della società italiana specializzata nella distribuzione automatica di bevande e snack Ivs (si veda la scheda sotto), presente sul Mot, perde qualcosa e più precisamente uno 0,18%, scendendo a 103,7 euro. Il movimento non ha sorpreso il mercato, poiché si tratta di un inevitabile riallineamento alla quotazione di esercizio della possibile “call”, prevista per novembre. Il trend lascia intendere che verrà effettuata, ma vi è da notare che in parallelo anche l’azione Ivs sta subendo una pressione ribassista. Martedì prossimo si terrà il Cda sul bilancio della società relativamente al 2017 e sarà così l’occasione per ottenere maggiori informazioni sullo stato di salute del gruppo.
Nell’attesa è il caso di verificare il trend dell’obbligazione. Abbandonata quota 106 a novembre, ha registrato una prima fase ad alta volatilità per poi da febbraio scendere sotto i 105. Il ciclo correttivo continua a manifestarsi, con “spread” di prezzo abbastanza contenuti (dai 20 ai 30 punti base) e scambi in crescita dal 14 marzo: annovera una media fra i 20 e i 40 e controvalori non anomali. Il tutto lascia intendere che ci si avvicina ai 102,25 di “call”, ma certamente la settimana prossima sarà possibile disporre di maggiori informazioni sulle condizioni del business della società.
Emittente |
IVS |
Valuta |
Euro |
Scadenza |
15/11/2022 |
Cedola |
4,5% |
Prezzo |
103,7 |
Yield a scadenza |
3,6% |
Yield alla call |
2,15% |
Isin |
XS1308021846 |
Liquidità |
Buona (Mot) |
Lotto |
1000 euro |
Call da 14/11/2018 a 102,25 e poi a scalare