Piano Bar di Virginio Frigieri
La domanda delle domande! …
dopo aver letto il report European Zone di Marzo, https://www.lombardreport.com/2018/3/16/previsioni-di-borsa-45/ , un nostro lettore, Luigi, mi scrive:
Una analisi molto interessante; vorrei chiederLe come è possibile difendersi da questo, da Lei preventivato, crollo dei mercati. Nel passato recente oro e argento hanno accompagnato la debacle delle Borse rinnegando la loro fama di beni rifugio; solo il dollaro acquistò forza.
Immagino che le Banche italiane non uscirebbero immuni da una situazione simile e quindi anche tenere il capitale liquido non sarebbe una saggia idea.
Posso chiederle un consiglio in merito che non implichi l'utilizzo di posizione corte tramite derivati?
Grazie
Nel ringraziare il lettore per la smodata fiducia che mi accorda ponendomi una questione tanto delicata, e premettendo che la soluzione corretta a un tale “Rebus” forse non ce l’ha nessuno, provo comunque a risponderle riprendendo le check-list di cose “da fare” e “da non fare”, e “da fare dopo” che la nuttata sarà passata, che Robert Prechter metteva nel suo “Conquer the Crash” fin dalla prima edizione che risale alla seconda metà degli anni ’90. Invito comunque a non prenderli per i dieci comandamenti ma solo come spunti di riflessione anche perché se si arriverà allo scenario che si prospetta (di indizi comunque ce ne sono), entreremo in un territorio inesplorato!. Anche quanto successe nel ’29 può fornire solo una traccia di massima su quello che ci aspetta; non dimentichiamo che era un periodo storico completamente diverso… non esistevano i computer, la rete, i media, i trading system e i robo system, i contratti derivati erano limitati al mondo delle materie prime e avevano il solo scopo di fornire ai produttori una “copertura assicurativa” per cui qualcuno avrebbe comunque acquistato il loro raccolto ad un prezzo predefinito. Le economie dei vari paesi erano quasi delle “scatole chiuse” non erano collegate ed interconnesse come lo sono oggi che se se fai una scoreggia a New York crollano due grattacieli a Tokio! Oggi oltre il 99% del mercato delle opzioni (derivati) è in mano a gente che non tratta e spesso nemmeno conosce i prodotti che scambia ma che solamente ci specula sopra. Su 1000 contratti che vengono scambiati sul grano forse 10 sono stipulati da produttori di grano e tutto il resto è speculazione pura. Con l’ingegneria finanziaria si sono montati castelli di carta inimmaginabili anche solo trent’anni fa. Si calcola che ormai ci siano in circolazione strumenti derivati per una valore che oscilla tra le sedici e le venti volte il PIL annuale dell’intera Terra!! Quindi in estrema sintesi, se tutto va bene ci aspetta un sorta di nuovo “Diluvio Universale!!”.
Prima di andare alle check list, voglio ricordare ai lettori cosa scriveva Elliott sul “carattere delle onde C” tenendo conto che quella che viene avanti sarà l’onda C di una [IV] di Gransupercycle.
“Le onde C declinanti sono devastanti nella loro capacità di distruzione. Esse sono terze onde ed hanno la maggior parte delle caratteristiche delle terze onde , ma al ribasso anziché al rialzo. E’ durante questi declini che virtualmente non c’è nessun posto in cui nascondersi, salvo la liquidità. Le illusioni che si erano create durante le onde A e B tendono ad evaporare e la paura prende il sopravvento. Le onde C sono persistenti e grandi.” In passato furono onde C quella dal 1930 al 1932, come furono onde C quella dal 1969 al 1970 e dal 1973 al 1974.
E veniamo alle check-list di Conquer the Crash sul cosa fare e non fare prima che arrivi lo tsunami:
Non fare:
- In generale, non possedere azioni.
- - Non possedere obbligazioni soprattutto quelle più rischiose.
- - Generalmente parlando, non investire nel settore immobiliare.
- - Generalmente parlando, non comprare commodity.
- - Non investire in oggetti d’arte o collezioni.
- - Non fidarsi delle Agenzie di Rating Standard
- - Non presumere che i governi proteggeranno i vostri risparmi.
- - Non acquistare beni non necessari solo perché sono un affare. Probabilmente diventeranno più economici.
Cose da fare:
- - Combatti contro l'inerzia che ti impedirà di agire per prepararti alla svolta. Inizia a prendere provvedimenti ora.
- - Coinvolgi i tuoi cari nella tua decisione. Metti la tua casa o i tuoi partner in sintonia con il tuo pensiero prima che sia troppo tardi.
- - Parla con i genitori fortemente investiti o che potrebbero aver intenzione di trasmettere i loro investimenti a te. Vedi se riesci a farli diventare sicuri e liquidi.
- - Pensa globalmente, non solo in modo fideistico/religioso.
- - Apri conti presso due o tre delle banche più sicure del mondo. (ndr difficile a trovarle da quando non c’è più distinzione tra banche commerciali e banche d’affari)
- - Investi in strumenti del mercato monetario a breve termine emessi da governi affidabili.
- - Cerca di possedere un po’ di oro fisico, argento e platino.
- - Cerca di avere un po’ di soldi contanti a portata di mano.
- - Assicurati di avere polizze assicurative solo con le compagnie più sicure e verifica che lavorino solo con banche sicure. (ndr anche in questo caso più facile a dirsi che a farsi)
- - Se siete così inclini alla speculazione, fatelo in modo conservativo in previsione di un mercato azionario in declino.
- - Vendi qualsiasi oggetto da collezione che possiedi a scopo di investimento.
- - Se è giusto per le tue circostanze, vendi anche la tua attività.
- - Fai una lista di cose che vuoi comprare a un prezzo molto più basso quando andranno in "vendita di liquidazione".
- - Se vuoi avere bambini, sbrigati. Le statistiche mostrano che poche persone hanno voglia di farlo durante un mercato orso.
- - Passa questo libro e questi consigli ad un amico (passaparola)
- - Resta aggiornato con la nostra pagina sulle strategie del mercato orso, un rapporto continuamente aggiornato online alla pagina http://www.conquerthecrash.com/readers .
- - Pianifica come sfruttare il successivo importante trend rialzista. Ad esempio, tornare a scuola durante il declino e uscire con abilità extra acquisite proprio mentre l'economia comincia a riprendersi. Fare apprendistato in un lavoro a basso reddito e imparare abbastanza per poter iniziare la tua attività in modo da poter guidare la prossima grande ondata di prosperità. Indagare le imprese in difficoltà, da comprare in fondo a forti sconti.
- - Sorridi perché non salti fuori dalla finestra: ti stai solo preparando per le incredibili opportunità elencate nei prossimi capitoli.
Cosa fare in fondo al Crash Deflazionario e alla Depressione
Quando lo tsunami sarà passato si tratta in sostanza di invertire le cose esposte nei “non fare” e “da fare” di cui sopra. Quando il modello delle onde ci indicherà che il crollo è finito, prendi il denaro che sei riuscito a salvare e fai quanto segue:
- - Chiudi le eventuali posizioni short ancora aperte e compra le azioni delle compagnie sopravissute a prezzi di svendita.
- - Incrementa significativamente le tue scorte di oro argento e platino.
- - Compra immobili da banche in difficoltà.
- - Compra la tua casa o la tua villa preferita rimasta disabitata a prezzi di saldo.
- - Compra uffici da affittare o edifici aziendali abbandonati.
- - Compra a prezzi stracciati i tuoi oggetti d’arte o collezioni preferite.
- - Riacquista la tua attività, avvia un’impresa o acquista un’attività economica in difficoltà.
- - Tieni d’occhio le materie prime. Generalmente uno dovrebbe aspettare un paio di decadi per vedere accelerare l’inflazione mentre il ciclo di liquidità di Kondratieff si avvicina al suo picco, per comprarli in modo aggressivo. Ma poiché una crisi finanziaria potrebbe innescare politiche di iperinflazione già al fondo della fase deflazionistica, si potrebbe decidere di acquistare alcune materie prime come copertura di sicurezza. Se il mercato dei future sopravviverà allo schianto, il fondo delle materie prime di Jim Rogers è un buon veicolo. Investe su un paniere di 35-37 materie prime, adeguate continuamente per mantenere costante il peso di ciascuna commodity del paniere. www.rogersrawmaterials.com
- - Scegli la tua posizione e resta vigile nei confronti dell’economia mondiale perchè spesso scoppiano guerre durante o poco dopo le grandi depressioni.
- - Siediti e guarda i mercati di investimento in cui hai investito fortemente, sorprendi il mondo e sorridi! Sei sopravvissuto! Ora prospera!
In conclusione come ben si vede si traccia una linea di massima poi come tradurre in pratica queste check list non è sempre facile …quando si dice di spostare i risparmi nelle due/tre banche più sicure del mondo e lavorare con assicurazioni che lavorino solo con banche sicure non è semplicissimo … in fatto di banche ad esempio il primo pensiero che viene è … fuori dall’Italia dichiarandoli regolarmente sul quadro RW in denuncia dei redditi … insomma quella che ci aspetta è una sporca guerra; dopo un conto è averne perlomeno coscienza, e un conto è continuare a far finta che tutto va bene madama la marchesa; se a questi problemi generali, in Italia aggiungiamo quelli specifici e cronici del nostro paese si può ben capire perché tutti quei politici che andavano in giro col retino per le farfalle a riempire i programmi televisivi di balle, condite da ignoranza, supponenza e stupidità siano stati così pesantemente castigati dagli elettori.
alla prossima
come la classica ciliegina sulla torta sul Sole 24 Ore di Oggi c'è questo bell'articolo che vi fa capire come si fa presto a veder evaporare i propri risparmi se non si usa la testa e si da retta a tutte le balle che vengono diffuse a larghe mani.... leggete con attenzione: