Portafoglio azionario: ritornano i target 50%.....ma OCCHIO !


L’apertura odierna di tutti i listini azionari europei è avvenuta in gap up rispetto alla chiusura di venerdì scorso, dopo gli ottimi dati della scorsa settimana sui nuovi occupati, pubblici e privati, e sulla disoccupazione totale USA, oltre al fatto che l’indice NASDAQ ha fatto registrare il nuovo massimo storico.

L’indice tedesco DAX dopo aver aperto in gap up ha ripiegato fino a chiuderlo per poi riuscire a chiudere la seduta come miglior listino europeo con un guadagno del + 0,58%, ma ancora sotto il livello di 12.500, grazie alla maxi operazione di scambio asset sulle energie rinnovabili tra E.ON e RWE, l’operazione su questo settore ha, de facto, visto volare le quotazioni della “nostra” FALCK RENEWABLES che chiude la seduta con un + 8,88%.

Tutti gli altri indici europei hanno anch’essi ripiegato durante la seduta riuscendo comunque a chiudere in leggero guadagno o al limite della parità, nello specifico lo svizzero SMI a + 0,44%, lo spagnolo IBEX a + 0,43%, l’EUROSTOXX50 chiude a + 0,28%, l’olandese AEX a + 0,24% infine il Francese CAC40 a + 0,044%.

Anche gli indici italiani aprono in gap up, ma poi nel corso della giornata ripiegano fino a chiudere appena sopra la parità con il FTSE MIB a 22.765 (+ 0,085%) ed il FTSE IT All-Share a 25.069,69 (+ 0,13%).

Da segnalare in settimana l’uscita, spalmata su più giorni, degli importanti dati sui prezzi al consumo definitivi dei Paesi europei e dell’Eurozona.

Passiamo ora agli indici azionari USA, che oggi hanno aperto le contrattazioni con un’ora di anticipo rispetto al consueto orario europeo delle ore 15:30 in quanto da loro è già scattata l’ora legale.

Anche i listini statunitensi hanno aperto il cash in gap up per poi ripiegare durante la mattinata, ed a poco meno di mezz’ora dalla chiusura, troviamo il NASDAQ100 che veleggia ancora una volta al rialzo a 7154 (+ 0,74%) con un nuovo massimo storico fatto registrare a 7.156,25, a seguire l’S&P500 a 2.791 (+0,20%), mentre il DOW JONES a 25.277 perde il – 0,23%.

Da segnalare, a livello macro, l’uscita degli importanti dati inflattivi sui prezzi al consumo di Febbraio (martedì) ed i prezzi alla produzione sempre di Febbraio (mercoledì).

Infine uno sguardo al nostro Portafoglio azionario nel quale, siamo riusciti a vendere in profit il primo 50% della posizione sul titolo FALCK RENEWABLES e senza alcun rammarico visto che avevamo abbassato leggermente il livello di target, amen, ci rifaremo con gli interessi sulla seconda metà, inoltre siamo riusciti ad andare a target 50% anche su 4 dei 5 titoli del NASDAQ100 che avevamo segnalato nell’articolo di sabato scorso e precisamente su ACTIVISION e AMAZON (in leggero slippage a nostro favore vista l’apertura in gap up) e su APPLIED MATERIALS e IDEXX, infine sono entrati in acquisto altri 3 titoli della strategia BREAKOUT e precisamente, CITRIX, FASTENAL e MICROCHIP.

A livello strategico stiamo nuovamente impegnando i capitali a disposizione come a fine Gennaio scorso e molto probabilmente domani potrebbero entrare altri acquisti, del resto con l’indice di riferimento sui nuovi massimi storici come fare a non inviare segnali, ma l’avvertimento è d’uopo e sacrosanto: esponetevi in base alla vostra propensione al rischio, al capitale che non vi serve per vivere,  acquistate sempre lo stesso controvalore per ogni singolo titolo e rispettate rigorosamente i livelli di STOP, l’indice non è ancora in ipercomprato e lo spazio per salire ancora c’è, ma siamo in territorio completamente inesplorato, quindi OCCHIO…..uomo/donna avvisato mezzo salvato, da parte nostra facciamo anche tre quarti !!

  • - FALCK RENEWABLES (IT0003198790)  A  2,20.