Eravamo rialzisti. Siamo rialzisti e lo saremo fino a prova contraria. E per il momento le uniche prove che abbiamo sono quelle di un mercato che invece sta pesantemente rimbalzando. Se consideriamo l’indice Nasdaq 100 vediamo chiaramente due segnali: il primo è la rottura di una trendline discendente di breve periodo (di cui mostriamo un grafico) e l’altra è la formazione in corso di un doppio minimo (di cui mostriamo di nuovo un grafico).
Fine della fiera, questo è quello che ci sta dicendo il mercato. Sul fronte italiano le cose non vanno molto bene, francamente, e ieri la chiusura negativa quando gli USA erano partiti alla grande non è stata il massimo del conforto. La chiamano perdita di forza relativa, ed è chiaro però che se sale l’America non può fare molto danno. Oggi avremo i dati sull’inflazione USA e questo potrebbe cambiare le carte in tavola quindi grande cautela fino ad oggi in chiusura.
Sta di fatto che per il momento non avere cambiato idea ci ha portato in una situazione, a livello di indice, che ha minimizzato il rischio. Un ribasso del 10% sugli indici USA non può essere chiamato ribasso e nemmeno inizio di un movimento ribassista di lungo periodo. E’ evidente che un ribasso di lungo periodo parte sempre da un piccolo ribasso che si trasforma in un grande ribasso. Si tratta semplicemente di mettere dei paletti su cosa sia un piccolo ribasso che inizia a trasformarsi un un grande ribasso (non è un gioco di parole) e questo paletto nell’industria finanziaria è appunto un deprezzamento degli indici del 20%. Questo evento è avvenuto nelle ultime settimane ? No, abbiamo perso il 10% e quindi dobbiamo (sottolineiamo dobbiamo come imperativo morale anche se nessuno di noi è tranquillo) essere calmi e freddi.
Se il doppio minimo vedesse il superamento di 6.716 è evidente che ci troveremmo davanti al più classico dei doppi minimi, una configurazione tecnica tra le più significative di tutta l’analisi tecnica classica. Ed è quello di 6.716 del Nasdaq 100 ( o degli altri indici USA in quella posizione) il punto di non ritorno per il ribasso.
Ma esiste anche un punto di non ritorno per il rialzo di breve periodo ed è il minimo del doppio bottom in area 6.164 del Nasdaq 100 ovvero sotto il punto più basso toccato finora.
Ovviamente dal 10% andremmo in basso fino al 20% e poi ci giocheremmo le carte della fine del mondo. Ma per il momento siamo davvero lontani.