Ieri assistevamo ad una reazione positiva dei mercati azionari italiani ed europei mentre quest’oggi le vendite hanno ripreso il sopravento facendo registrare agli indici un doppio minimo con la giornata di venerdì scorso.
Maglia nera della seduta borsistica continentale odierna assegnata alla borsa di Milano con gli indici italiani trascinati al ribasso dai settori, bancario (-1.88%) e telecomunicazioni (-2.23%), che chiudono a, FTSE MIB 22.034,42 -1,35% e FTSE IT ALL SHARE 24.247,49 -1,29%. Per domani i primi supporti da monitorare sono per il FTSE MIB 21.980 e per il FTSE IT ALL SHARE 24.210, il tutto ovviamente in chiusura di seduta.
Con meno sofferenza gli altri indici europei hanno chiuso la seduta rispettivamente :
IBEX35 a -1,23%, l’AEX a -0,79%, lo SMI a -0,79%, l’EUROSTOXX50 a -0,72%, il DAX a -0,70% e il CAC40 a -0,60%.
Diamo uno sguardo ora agli indici azionari statunitensi che pur in assenza di dati macro hanno aperto in leggero gap down muovendosi in laterale fino al momento in cui scriviamo con il DOX30 a +0,25%, il NASDAQ a +0,33% e il S&P500 a +0,24%.
In attesa degli importanti dati USA di domani riguardanti il Consumer Price Index, sia mensile che annualizzato, segnaliamo di monitorare la tenuta di 2.530 punti come supporto di breve sull’S&P500 e di 6.160 punti sul NASDAQ100.
Diamo uno sguardo al portafoglio azionario nel quale, in chiusura è scattata la vendita sull’azione AZIMUT.
- AZIMUT (ISIN: IT0003261697) 17,59