NASDAQ100 WEEKLY - Operazione Target 100% raggiunta !


SEGNALI DI ENTRATA E DI USCITA DEL MODELLO QUANTITATIVO LOMBARD PER IL TRADING SULLE AZIONI NASDAQ TIME FRAME SETTIMANALE. ESCE OGNI INIZIO SETTIMANA

IL REPORT SI COMPONE DI SEGNALI DI ACQUISTO PER NUOVE POSIZIONI E DI AGGIORNAMENTO PER I TITOLI GIA' PRESENTI IN PORTAFOGLIO.
ASTENERSI PRIMA DI AVERE COMPRESO CON ESATTEZZA IL PROFILO DI RISCHIO E LE CARATTERISTICHE TECNICHE DEL SERVIZIO CON LA LETTURA DELLE SPIEGAZIONI POSTE NELLA DICITURA "Il Portafoglio LombardReport" (clicca qui >>>) .
CONSIGLIAMO DI SEGUIRE IN PAPER TRADING LE OPERAZIONI PER QUALCHE SETTIMANA PRIMA DI APPLICARLE.


ORDINI DI ACQUISTO NUOVE POSIZIONI DELLA SETTIMANA (12/10/2018)
Non sono presenti ordini di acquisto per la settimana entrante.

Splendido inizio di settimana sui mercati azionari internazionali con aperture in gap up che ci hanno consentito, con un po' di fortuna, di poter raggiungere i nostri target su ben 5 titoli del Portafoglio NASDAQ100 Weekly e di ciò ne parleremo in seguito.

Ma già dalla serata i listini internazionali chiudevano al minimo del range della giornata di contrattazioni, per poi continuare a scendere nel corso della settimana a botte di gap down e di alte percentuali di vendite.

Il nostro pensiero è che, in questo periodo, ogni colpo di tosse viene percepito negativamente dai mercati, così come nel 2016 e 2017 il sentiment era talmente positivo che qualsiasi notizia negativa, anche importante, veniva assorbita molto rapidamente nel giro di una giornata se non di ore.

Ad eccezione della giornata di venerdì scorso, quando due notizie di una certa importanza hanno impattato negativamente sui mercati azionari (tensione USA-CINA sul caso Huawei e contrazione mensile dei nuovi occupati), il resto della settimana (con Wall Street chiusa un giorno per i funerali di Stato) non presentava di certo spunti per discese dei listini così repentine ed addirittura con aperture in gap down.

Iniziamo, quindi, ad analizzare proprio i listini di Wall Street con l’indice S&P500 che ha fronte di un max di seduta a 2800 fatto registrare lunedì scorso, chiude la settimana con una pesante perdita del – 6% a 2633. Spartiacque tra il rimbalzo e lo sfondone è l’area 2620/2600, la cui rottura al ribasso conclamata, proietterebbe i valori prima a 2492 poi a 2400 ca.

Stessa cosa per l’indice DOW JONES che dopo un max a 26000 fatto registrare lunedì scorso chiude la settimana a 24389 con una perdita del – 6,2%. La perdita di area 24000 segna lo spartiacque per un deciso sfondone.

Infine l’indice NASDAQ100 (che ci interessa più da vicino), la cui perdita settimanale dal max di lunedi scorso a 7107 (precedente importante area di supporto che ora è diventata area di resistenza) alla chiusura di venerdì a 6613, porta la percentuale negativa al – 6,95%. La rottura al ribasso dell’area 6400 proietterebbe i valori prima a 6230 poi in area 6000.

Come possiamo notare la tensione USA-CINA circa le politiche commerciali sui dazi già introdotti e sui presunti futuri ha portato a deprimere soprattutto i titoli I-Tech con APPLE che nel giro due mesi è passata da una valutazione di 233,47 $ ai 168,49 $ di venerdì scorso (-27,8%) !!

A livello macro il clou settimanale è stato l’uscita dei dati mensili di novembre sui nuovi occupati, settore pubblico e privato, la disoccupazione totale e le paghe orarie.

Nel settore pubblico sono usciti a 155.000 nuovi posti di lavoro, in calo da 237.000 di ottobre con consenso a 200.000, nel settore privato a 161.000 nuovi posti, in calo da 251.000 di ottobre con consenso a 200.000, la disoccupazione è rimasta invariata al 3,7% ed infine la paga oraria, è salita mese su mese allo 0,2%, dal + 0,1% di ottobre ma meno del + 0,3% stimato.

Dopo l’uscita di questi dati sembra che la FED possa adottare un approccio più cauto sul rialzo dei tassi con un atteggiamento «wait and see» nella riunione del prossimo 18-19 dicembre. Parlando in serata all'Economic Outlook Forum della Indiana Bankers Association, il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha ipotizzato apertamente che il rialzo ai tassi Usa possa essere posticipato a gennaio, mentre il Presidente della FED, Powell, ha dichiarato che molto dipenderà dall’andamento del mercato del lavoro che al momento è molto forte.

Per quanto riguarda il caso Huawei in queste ultime ore sembrano scendere le tensioni tra USA e CINA con tweet di Trump che riportano che questa situazione non avrà nessun impatto nelle positive negoziazioni tra i due Stati circa le future politiche commerciali.

Questo fa ben sperare per un’apertura di contrattazioni positiva nella giornata di domani e con la nostra speranza che si possano recuperare in fretta le perdite di settimana scorsa.

Infine uno sguardo al nostro Portafoglio azionario con la strategia del NASDAQ100 Weekly nella quale la taratura della percentuale di STOP al 15% si sta rilevando fondamentale, come confermato da vari test effettuati, riuscendo così a non uscire dal mercato al primo “stormir di fronde” sfruttando il successivo pullback.

Di seguito i grafici dei titoli sui quali siamo riusciti ad andare a TARGET:

ANALOG  DEVICES

LAM  RESEARCH

MAXIM  INTEGRATED  PRODUCTS

MONSTER  BEVERAGES

QUALCOMM


TITOLI GIA' IN PORTAFOGLIO:
* USA$XRAY (DENTSPLY INTL) acquisto a 36.30 il 10/12/2018 Profitto/Perdita corrente: 2.69 $
12/10/2018 USA$XRAY (DENTSPLY INTL) Vendi limit prezzo 38.84
12/10/2018 USA$XRAY (DENTSPLY INTL) Vendi stop prezzo 30.86
* USA$SNPS (SYNOPSYS) acquisto a 92.97 il 10/12/2018 Profitto/Perdita corrente: -535.60 $
12/10/2018 USA$SNPS (SYNOPSYS) Vendi limit prezzo 99.48
12/10/2018 USA$SNPS (SYNOPSYS) Vendi stop prezzo 79.02
* USA$KLAC (KLA TENCOR) acquisto a 99.02 il 10/12/2018 Profitto/Perdita corrente: -676.17 $
12/10/2018 USA$KLAC (KLA TENCOR) Vendi limit prezzo 105.95
12/10/2018 USA$KLAC (KLA TENCOR) Vendi stop prezzo 84.17
* USA$ERTS (ELECTRONIC ARTS) acquisto a 88.60 il 11/16/2018 Profitto/Perdita corrente: -662.72 $
12/10/2018 USA$ERTS (ELECTRONIC ARTS) Vendi limit prezzo 94.80
12/10/2018 USA$ERTS (ELECTRONIC ARTS) Vendi stop prezzo 75.31

Pagina a cura della Redazione di LombardReport.com