Giornata molto positiva, sebbene lo sprint iniziale stia rallentando con il passare delle ore. Il punto a metà seduta.
Cedole & dividendi
Inevitabile un aggiornamento a metà seduta sul fronte Btp in quest’apertura di settimana. Il sentiment è cambiato rispetto a venerdì, come testimonia anche la Borsa di Milano per l’azionario.
Il Btp long term future è balzato fino a un massimo di 124,83, per poi ripiegare lentamente verso i 124, elargendo un segnale comunque favorevole, come testimonia in maniera più vistosa il rendimento del decennale, sceso al 3,25%, in un range daily molto ampio (apertura al 3,347% e minimo al 3,17%).
Inevitabilmente meno accelerativo il short term future, passato da 110,59 a un massimo di 111,14, per poi correggere verso i 110,9.
Fra i singoli Btp rilevante il rialzo dei lunghi, che finalmente trovano forza dopo settimane di totale incertezza. Il 2,8% 2028 (Isin IT0005340929) sale del 2,16% poco sopra gli 89 euro, ma lo sprint maggiore lo confermano i Btp€i. Il 2,55% 2041 (Isin IT0004545890) è attualmente in testa alla classifica dei migliori in assoluto fra i titoli di Stato italiani, con un +2,9% tornando a 99 euro, seguito dall’1,25% 2032 (Isin IT0005138828), in rialzo del 2,4% a 86,66 euro.
Sorprendentemente favorevole la giornata per il nuovo Btp Italia novembre 2022 (Isin IT0005351678), all’esordio sul secondario. E’ balzato infatti quasi a 100,5, il che forse sorprende considerando il quasi “flop” in emissione. Rilevante il numero dei contratti: alle 13,30 ne sono stati formalizzati 180 per un controvalore di quasi 10 milioni di euro.