Analisi: Tenaris - El.En - Prima Industrie


In una mattinata di rinnovata speranza, non appena il mercato ha un sussulto al rialzo, ci si affretta a riesaminare le condizioni grafiche in cui il mercato si è ridotto, e con esso , ovviamente, tutti i titoli che lo compongono.

E' proprio in questi momenti che si  scoprono delle potenziali opportunità.

Come avevo già detto, quando il mercato scende senza freni, è il momento più opportuno per essere attenti e vigili su possibilità che non si presentano tutti i giorni.

Molte azioni, come sappiamo, hanno visto una correzione repentina del loro corso, ed alcune di esse vengono tuttora scambiate a prezzi che solleticano il palato di molti investitori.

Tre situazioni di titoli che avevamo già analizzato nelle scorse settimane. Andiamole a vedere nel dettaglio.

Tenaris ha chiuso il terzo trimestre 2018 con risultati oltre le attese degli analisti, i ricavi infatti, sono cresciuti del 44% su base annua.

Graficamente, Tenaris ha rimbalzato esattamente su una trendline proveniente dal 2016, come si può ben notare dal grafico di sotto.

Come sempre, avendo ben chiaro il supporto di 12,5 € per azione alla cui rottura la posizione va assolutamente chiusa, abbiamo come target di breve periodo 14,6 € per azione.

Particolare attenzione va riservata, di diritto, ad El.En.

Qui da considerare c'è il supporto che viene fuori da una trendline, anche qui, proveniente dal 2015, che ci indica attualmente un livello di 16,7 € da non dimenticare.

La discesa è stata assolutamente repentina, assimilabile per la pendenza, alla celebre discesa libera di Kitzbuhel.

Il titolo sembra, per l'ennesima volta, essere in fase di assestamento/accumulazione.

Qualora vi fosse una  ripresa, essa stessa potrebbe essere repentina nella sua fase iniziale.

I target fanno rabbrividire perchè, sbirciando fuori dalla finestra, l'unico monte all'orizzonte è rappresentato dai 22 € per azione.

L'ultima analisi della settimana la concediamo a Prima Industrie. 

Un pò più complessa delle precedenti due azioni considerate, ma in ogni caso da sviscerare adeguatamente.

Anche qui, il prezzo, seppur sporcandola, sta reagendo ad una trendline proveniente dal passato.

Il valore di supporto è attualmente molto vicino e risiede nel valore di 22 € per azione dove già da un bel pò di giorni, il titolo si è fermato.

Eventuali target qui, li troviamo nell'analisi oraria.

Il primo target lo inconterà eventualmente in area 26 €, il secondo, come si evince dal grafico è sui 32 €.

Come si può ben comprendere, la fase di mercato è assolutamente delicata, nervosa, e in maniera tale reagiscono le oscillazioni dei prezzi, ma non si può non tener conto di queste configurazioni grafiche.

Pertanto, tenendo bene a mente i livelli di supporto, ai quali, ripeto per l'ennesima volta, le posizioni eventualmente aperte, vanno chiuse, per non trovarsi con il baratro aperto sotto i piedi, mi sembra anche abbastanza chiaro che i punti di ingresso siano interessanti.

E' necessaria sicuramente la prudenza e confidando in una schiarita nel panorama politico, vi auguro buon trading a tutti, come di consueto.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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