Ve ne sarete accorti, nell'epoca dei bit e dei mega byte, il mercato è tornato ad essere prezzato alle urla.
Questa volta però non ci si è ritrovati tutti dentro la stessa sede, ma ci si è organizzati diversamente, c'è chi urla da Roma, chi da Milano e chi da Bruxelles.
E' solo una divagazione su questa ennesima bruttissima pagina dell'Unione Europea che dell'Unione ha ormai solo il nome e una moneta.
Mi domando, quale cittadino in Europa, gradisca questo modo di gestire il vivere comune, ma questa è una considerazione del tutto personale.
E' evidente che la moderazione nei messaggi non appartiene più al dialogo europeo ed a farne le spese sono, come sempre , i mercati, vero barometro delle tensioni nervose.
Il mercato stesso, sta cercando disperatamente un assestamento, come quando un batterista da un colpo di gong e le vibrazioni si dipanano lungo tutta l'interità della lastra per poi pian piano andare a spegnersi.
E' questo quello che sta accadendo all'indice principale e a cascata sulle azioni che lo compongono.
In questo scenario di estremo isterismo, un titolo che può essere considerato, e per la configurazione tecnica, e per la forza relativa che gli hanno permesso di bypassare queste giornate a tinte rosse, è El.En.
La figura di certo non è formata, pertanto risulta questo, essere solo , al momento, uno studio per una possibile indiziata di recupero.
Sostanzialmente rimane fondamentale la tenuta in area 20,4 € per azione , ma se questo costituirà la formazione di un pattern rialzista fatto di minimi crescenti è ancora presto per dirlo.
E' abbastanza ovvio, dalle premesse fatte ad inizio articolo, che gli scossoni di questi ultimissimi giorni, non abbiano permesso il configurarsi di una razionalità grafica, pertanto, permane un atteggiamento improntato alla cautela che auspicabilmente ci porterà a selezionare con cura il nostro primo vero obiettivo post-Def.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)