Il tedesco perde forte e avanza in rendimento oltre lo 0,5%, mentre il nostro titolo di Stato sta per annullare l’effetto riduzione Qe.
Cedole & dividendi
Nella prima analisi della mattinata ve lo avevamo preannunciato: oggi sarebbe stata una giornata molto volatile per i titoli di Stato europei. E così è. Con il Btp che annulla quasi le perdite della prima mattinata e torna a uno yield del 3,15% contro il 3,238% dell’apertura di seduta. Non sentendo quasi l’effetto riduzione Qe da parte della Bce a 15 miliardi di euro mensili.
Naturalmente un confronto con gli altri europei è solo teorico, dati i diversi valori in assoluto. Tuttavia tutti i governativi Ue stanno perdendo molto in termini di quotazione e guadagnando quindi in rendimento.
Spagna |
+0,9% |
Irlanda |
+2,8% |
Belgio |
+3,3% |
Francia |
+3,6% |
Olanda |
+5,3% |
Germania |
+6,1% |
E’ evidente come il mercato stia vendendo i titoli di Stato meno redditizi puntando su quelli euro periferici. E un segnale di distensione arriva pure dalla Svizzera, dove il decennale fa un balzo di yield (e quindi un calo di quotazione) del 34%, seppur con un suo valore dello 0,055%, talmente sensibile da portare inevitabilmente a oscillazioni così amplificate.
Situazione alle ore 12.30 dell'1/10/2018