Ieri balzo del 7% di azioni Frendy Energy in borsa dopo la notizia che azioni Edison ha raccolto solo il 72% del capitale e che la società rimarrà quotata.
Ma l'esperienza statistica ci insegna che i francesi, in borsa, non sono molto generosi.
Da molti anni si aspetta il delisting di azioni Edison risparmio (pochi titoli quotati) da parte di azioni Edison. Risparmierebbero una valanga di soldi in quanto ogni anno (finirà nel 2020) il dividendo cumulato che per regolamento spetta alle risparmio sale del 5%. Ma il CdA di azioni Edison rifiuta testardamente di fare alcuna mossa. Crediamo ovviamente che prima o poi questa situazione si sblocchi, ma intanto l'azione risparmio non sale oltre 1 euro.
Tutti i lettori sanno la situazione di azioni Lactalis/Parmalat con in francesi giunti ad un soffio dal 90%, avrebbero tutto da guadagnare con il delisting viste tutte le cause in ballo. Ma l'idea di dare una soddisfazione ai fondi italiani li fa inorridire e perciò si rifiutano di varcare tale soglia (finora). Anche qui, come per Edison, prima o poi la situazione si sbloccherà, ma quando ? Noi tocchiamo ferro ed aspettiamo, come per azioni Edison. I rischi sono molto scarsi ma nel fattempo parte della liquidità rimane congelata.
Ora vi è il caso di azioni Frendy Energy salita ieri del 7% alla notizia che azioni Edison (sempre lei....) è salita al 72% del capitale con l'opa e che il titolo rimarà quotato. Si aspetta un rilancio, ma temiamo, visti i due precedenti ed il fatto che "non c'è due senza tre", che avremo un nuovo tiro alla fune. Perciò pazienza di Giobbe anche per questo terzo fronte aperto con i cugini francesi,
in attesa poi del quarto che riguarda Mediaset........
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)