Nella "lista della spesa" consigliata dal direttore ieri spicca una nostra vecchia conoscenza, un gioiellino italiano che se fosse quotato a New York avrebbe quotazioni ben diverse.
Mi riferisco a Saes Getters una compagnia che opera con l'occhio sul futuro tecologico, sempre nuove proposte di altissima tecnologia, ed un gruppo di tecnici dalle eccezionali conoscenze ed intuizioni. Opera nei controlli ottici, nelle leghe a memoria di forma, nei sistemi ad alto vuoto, nel mercato dei sincrotroni e degli acceleratori per i laboratori di ricerca più avanzata, nel packaging intelligente e in altre svariate, ma profittevoli, nicchie di mercato.
Una società che seguiamo dal lontano 2005, quando il vertice propose una conversione facoltativa delle risparmio in ordinarie. Da vecchi paladini delle risparmio la proposta di una conversione di 31 risp in 20 ord ci sembrava assurda e sbeffeggiante nei confronti dei soci. Come ben sapete siamo dei paladini delle risparmio per le quali abbiamo spesso consigliato ed ottenuto conversioni alla pari dal 1996 con enorme soddisfazione pecuniaria dei lettori, quindi consigliammo nel 2005 ai lettori di non aderire (le ord sono ora 14.671.350, le risp 7.378.619). Le risp hanno infatti un bel privilegio del 25 sul valore di parità contabile implicito e godono di un dividendo maggiorato rispetto a quello delle ord in misura pari al 3% del valore contabile implicito, tale valore, se le nostre note sono corrette, è di euro 0,554196.
Ai prezzi attuali di 20,10 euro per le ord e di 15,10 per le dimenticate risp la differenza di rendimento è sensibile, le ord rendono il 3,1%, le risp il 4,1%.
In pratica facemmo bene a sconsigliare la conversione 12 anni fà in quanto 20 ord varrebbero 400 euro circa e 31 risp 465 euro. Seguendo il nostro consiglio hanno guadagnato un 15%in piu', ed inoltre per 12 anni i soci di risparmio si sono presi quasi un 1% in più all'anno come rendimento. Per onesta' dichiaro di avere queste azioni da molto tempo.
Le cose dovrebbero ancor piu' migliorare per SAES GETTERS la prossima settimana, Il 14 settembre, che si terrà il CdA. Sulla base della trimestrale al 31 marzo 2017, ci si attende una conferma della nuova consistente profittabilità; Il rendimento del 4,1% delle risparmio potrebbe perciò aumentare ancora di più. Al 31 marzo 2017 i risultati erano ottimi: fatturato + 29%, utile netto consolidato a 5,8 milioni (+90,8%) rispetto all'analogo trimestre del 2016
Sorprende l'assoluta abulia di notizie sulla stampa finanziaria sulla convenienza delle risp rispetto alle ord e perfino proprio il LombardReport parlava ieri come buy solo delle ord e non delle risp. I PIR (se lo scoprissero) potrebbero chiudere questa forbice tra le due valutazione, almeno parzialmente, in quanto un 25% di sconto è assurdo.
Consiglio agli amici che sono interessati di leggere (settore" archivio" del lombardreport) il mio vecchissimo pezzo del lontano 6 agosto 2015 (ripreso molto da me in questo articolo) nel quale ricordavo quanto costò a Allianz convertire le ultime Ras risp in ord, una pacchia per i possessori. Chiaramente ai Della Porta (il controllo è di SGG Holding con il 40,95% del capitale) la conversione oggi è l'ultima delle mosse che possa loro interessare, vedrebbero annacquare il loro controllo. Ma la maggiore liquidità del titolo e la cancellazione delle risparmio, totalmente incomprese all'estero, potrebbe avere ottima accoglienza da parte dei fondi stranieri, oltre che dei PIR. Se non lo fanno proseguiranno come Buzzi e Telecom nella quotazione di azioni offerte a prezzi molto più allettanti rispetto alle ord, e noi non ci arrabbieremmo, ma sfrutteremmo queste possibilità ringraziandoli per l'opportunità.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)