Mercati azionari su un top di medio termine?


La settimana scorsa abbiamo visto i mercati azionari correre ancora e fare nuovi massimi di periodo. E se quello di venerdì fosse un top di medio termine? Chi mi conosce sa che non azzardo mai previsioni, perché tanto è come lanciare freccette. Ma quando vedo tre primari mercati arrivare insieme al test di resistenze importanti mi si attivano le antenne d'emergenza e mi tengo pronto per tirare i remi in barca.

Questa la situazione, per chiarire il punto. Il nostro indice FTSE Mib, che da settimane ormai mostra una forza relativa nettamente maggiore di Dax ed Eurostoxx, ha fatto massimo venerdì a 22613 punti, a solo un 1% di distanza dal target che ritengo probabile, 22875 circa. Su quel livello potrebbe formarsi un top di medio termine.

L'Eurostoxx50 ha resistenza di medio a 3540 punti, violata di solo 1,4 punti in chiusura settimanale. Il tipico segnale che ci manda in crisi: ha rotto oppure non è una rottura significativa e quindi non ha rotto? Anche qui potremmo avere un top di medio termine in formazione.

In mezzo a tutto questo abbiamo il Dax, che ha resistenza di medio a 12677, a fronte di un massimo di venerdì a 12647. Manca dunque uno 0.25% circa al target. E ancora un top di medio termine.

Il fatto da tenere in considerazione più di ogni altro è che mentre l'indice FTSE Mib è in trend rialzista di medio, quindi più che alle resistenze è bene guardare ai supporti che lo mantengono tale. Ma il Dax è in correzione di medio e ci resterà finché non si confermerà sopra la resistenza indicata sopra in chiusura settimanale. Meno chiaro il quadro su Eurostoxx, che sopra 3540 ha un altro ostacolo impotante prima di poter archiviare definitivamente la correzione in corso: 3598.

Per tirare le somme, ci sono elementi che mi portano a mettermi in stato di allerta, perché un top di medio termine generalizzato potrebbe essere in formazione. Questo non significa che ci si debba allarmare: consideriamolo soltanto un invito alla prudenza. Che poi nella pratica non cambia nulla: se abbiamo segnali di acquisto continuiamo a seguirli e se si va in stop si rispettano gli stop.

Ai posteri l'ardua sentenza! Buona settimana a tutti.

Domenico Dall'Olio

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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