Bond in rubli, la situazione della valuta e la classifica dei migliori “yield”


Sempre debole sull’euro, la divisa di Mosca rende comunque bene rispetto ad altre. Sebbene i rendimenti si stiano comprimendo in confronto a due anni fa, complici i tassi primari in discesa.

Cedole & dividendi

Da tempo dobbiamo scrivere di rublo e di obbligazioni espresse in tale valuta, ma il quadro della moneta appare ancora difficile, come evidenzia questa schematica seppur precisa analisi grafica riferita ai dati odierni e relativa naturalmente al cambio Eur vs Rub.

Pivot point resistenza R1 monthly

72,26

Media mobile 20 sedute daily

70,16

Cambio attuale

69,73

Media mobile 50 sedute daily

69,21

Media mobile 20 sedute weekly

66,42

Media mobile 100 sedute daily

65,98

Media mobile 200 sedute daily

64,83

Pivot point supporto S3 monthly

64,38

La situazione risulta fluida e l’area con più affidabili punti di entrata si situa da 66 a 64 Eur vs Rub, dove varie medie mobili e indicatori segnalano una reale inversione di trend da ribassista a rialzista nei confronti della nostra divisa.

Una frequente domanda è se convenga aprire o riaprire ora una posizione in bond in rubli, per quanto la fase rimanga confusa. Un’ipotesi vede nel movimento realizzatosi dal 2014 in poi una figura in formazione di testa e spalle, che richiederebbe - per completarsi - un ulteriore movimento fino all’area dei 76 Eur vs Rub. Lì potrebbe chiudersi la fase di debolezza strutturale della moneta moscovita. Il quadro economico generale del Paese risulta tuttavia debole, per molteplici fattori, con un tasso di crescita del Pil negativo su base trimestrale, un’inflazione in forte calo rispetto al passato ma una bilancia commerciale sempre positiva. Il contesto è quindi contradditorio, anche per la presenza di fattori geopolitici sfavorevoli, con in primo piano la debolezza del petrolio.

A chi voglia investire in bond in rubli si aprono due prospettive: 1°) attendere una reale inversione del cambio verso i valori prima indicati; 2°) iniziare un piano di acquisto che punti ad aumentare l’esposizione in presenza di eventuali successive cadute del rublo, con entrate su precisi valori predeterminati.

Certo è che i rendimenti risultano elevati sul fronte obbligazionario, con un rischio di credito molto contenuto se ci si colloca su emissioni di organizzazioni sovranazionali o bancarie di buon livello (in questo caso però soggette ad aliquota fiscale 26%).

Ecco allora una classifica per yield di alcuni dei migliori bond in rubli presenti sia sul Mot sia sull’“Otc” (mercati non regolamentati). Sono state escluse emissioni con ammontare basso, poiché meno liquide.

Quelli su Borsa Italiana

Emittente

Isin

Cedola – Scadenza

Yield - Taglio

1

Banca Imi

XS1650145458

7,8% - 21/7/2019

7,9% - 100.000 Rub

2

IFC World Bank

XS1559528903

6,75% - 3/2/2020

6,7% - 50.000 Rub

3

Société Generale

XS1202764335

10,5% - 27/4/2018

6,4% - 70.000 Rub

4

Eib/Bei

XS1640882194

6% - 13/7/2020

6,4% - 50.000 Rub

Quelli sull’“Otc”

Emittente

Isin

Cedola – Scadenza

Yield - Taglio

1

IFC World Bank

XS1508647804

6,7% - 25/10/2019

8% -100.000 Rub

2

IFC World Bank

XS1170061078

11,0% - 21/1/2020

7,6% - 100.000 Rub

3

Ebrd

XS1527357823

7,5% - 29/11/2019

7,3% -50.000 Rub

4

Ibrd

XS1523974027

7,25% - 23/11/2020

6,4% - 100.000 Rub

Questa è necessariamente una selezione di bond in rubli ben scambiati sul secondario, poiché il problema principale sta proprio nel fatto che vari presentano “spread” piuttosto ampi, sebbene in calo rispetto al passato, segnale di normalizzazione del mercato. E che si vada in questo senso lo dimostra anche la compressione dei rendimenti. Due anni fa molti bond in rubli fruttavano oltre il 10%. Oggi ciò avviene solo per poche obbligazioni di emittenti locali, assolutamente sconsigliabili per l’esiguità degli scambi. E’ l’effetto di tassi di interesse in forte discesa (da oltre il 16% nel 2015 all’attuale 9%), dimostrazione che – malgrado sanzioni economiche e petrolio – il quadro generale del Paese si muove verso un progressivo miglioramento.