Come era lecito attendersi, con l’inizio del periodo estivo e vacanziero aumenta la volatilità sui mercati, un po’ per le consuete “prove tecniche” di tenuta dei mercati un po’ per il “test” dei nuovi equilibri che dovrebbero poi prendere piede al termine dell’estate in ottica di assetti per l’ultima parte dell’anno.
Non stupisce quindi la correzione generalizzata su vari asset, con il nostro NAV che ritraccia e asseconda senza particolari scossoni questi movimenti. Dalla precedente rilevazione a 112,16 massimo storico assoluto registrato a fine giugno, siamo ora a 111,73 di fatto in corrispondenza del massimo storico precedente registrato a metà aprile.
Ci aspettiamo che la volatilità proseguirà nelle prossime settimane, ma senza impattare più di tanto sul nostro portafoglio che di fatto non ha posizioni con rischi specifici particolari, e comunque il rischio è ben pesato sulle componenti più “nervose” come i bond in valuta e i preziosi. L’equilibrio generale è ben saldo, grazie al grosso delle posizioni su bond ben diversificati in termini di strutture e scadenze brevi ormai poco sensibili alle variazioni della curva dei rendimenti.
Pertanto, al netto di eventi al momento non preventivabili e imponderabili – e sui quali se del caso saremo comunque pronti ad intervenire – manteniamo le posizioni, incassiamo le cedole e i dividendi prossimi in pagamento e attendiamo lo sviluppo degli eventi.
Come detto nello scorso update, concentriamo le nostre energie alla ricerca dei candidati che dovremmo andare ad inserire in portafoglio per rimpiazzare le scadenze (tra settembre e dicembre) di tre bond ormai prossimi al rimborso. Queste prossime settimane dovrebbero darci qualche indicazione in tal senso, per cui seguiamo i mercati con attenzione e iniziamo la cernita.
Portafoglio aggiornato nelle consueta sezione e NAV riportato anche qui sotto.