Nulla di nuovo sul campo di battaglia dell'indice FTSE Mib: la resistenza posta a 21243 è ancora lì a respingere i vari tentativi di avvicinamento. Non si vede neppure un test degno di questo nome negli ultimi tre giorni, ad indicare che la resistenza si fa sentire anche da una relativa lontananza. Se non si ritrova la forza e non si verifica un breakout penso che avremo presto un nuovo test dei 20540. Sotto tale soglia - sperando di non arrivarci - abbiamo prima 20402 e infine 20286, prima della chiusura del forte gap up del 24 aprile scorso.
Azimut non fa breakout ma continua a provarci; magari ci riuscirà anche, intanto il buy è ancora valido: buy stop 18.01, stop loss 17.37, target 18.98 e 19.06.
Ancora valido anche il segnale su Banco BPM, che resta buy stop 2.844, stop loss 2.678, target 3.04 e 3.07
Configurazione molto simile anche su BPER Banca, che è a sua volta buy stop 4.46, stop loss 4.208, target 4.71 e 4.75.
Cnh Industrial nuovamente debole, ormai può essere classificata come laterale di breve e per il momento non dà indicazioni chiare.
Entrato ieri il segnale su Fiat, partita bene per poi avvitarsi oggi in una correzione marcata. Stop dinamico leggermente più alto dello stop iniziale (vedi portafoglio aggiornato alla chiusura di oggi).
Fineco sempre forte, si avvicina al target. Stop quasi a pareggio ora.
Nulla di fatto ancora su Intesa San Paolo, che resta comunque buy stop 2.63, stop loss 2.512, target 2.69 e 2.74.
Leonardo lateralizza vicino ai massimi di periodo. L'affondo di ieri si è appoggiato sul supporto di breve, il tentativo di ripresa di oggi si è fermato contro la resistenza di brevissimo. Per ora non va da nessuna parte.
Moncler si riprende a sorpresa e supera ampiamente la prima resistenza di breve. Forse non tutto è perduto... Ora deve superare 21.18 in chiusura giornaliera.
Molto male Tenaris, che prima ancora di testare la resistenza di breve crolla sui supporti di brevissimo con una barra outside delle due precedenti. In sostanza il breakout è stato "mangiato" dalla barra di oggi. Non so voi, ma io non lo interpreto molto positivamente come segnale... Stop dinamico ancora su di qualche tick.
Buona ripresa per Terna, che potrebbe tornare all'attacco dei massimi di periodo.
Su Ubi Banca sono state fatte operazioni di esercizio di opzioni e warrant che hanno portato al ricalcolo dei prezzi all'indietro, scombinando tutti i livelli operativi segnalati lunedì sera. Sulla base dei valori ricalcolati ad oggi il segnale, dato il 12 per il 13, in ritardo di un giorno, era buy stop 3.47, stop loss 3.096, target 3.81 e 3.91. Buy entrato il giorno 13 con lieve gap up a 3.488. Con il massimo intraday di ieri lo stop dinamico diventa 3.308. Oggi giornata piuttosto debole, vediamo come evolve il movimento.
Entrato ieri l'acquisto anche su Unicredit. Il titolo ha poi corretto oggi portandosi subito al test del supporto di breve posto a 15.86. Importante la tenuta di questo livello.
Portafoglio aggiornato alla chiusura di mercoledì 14/6:
Domenico Dall'Olio
Disclaimer: le segnalazioni di questa rubrica derivano da una tecnica sperimentale che ho spiegato nei miei primi articoli di gennaio 2016 (li trovate in archivio). La tecnica è tuttora un work in progress, soggetta ad ottimizzazioni che richiedono tempo, essendo l'operatività spesso di breve (alcuni giorni o qualche settimana) ma a volte anche di medio termine (diverse settimane o mesi). Se decidete di seguire l'operatività consigliata vi suggerisco di investire sempre piccoli importi. Per qualsiasi dubbio o domanda sono a disposizione.
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)