Update di portafoglio: di nuovo verso i massimi


In attesa di dare il buy ufficiale su un titolo per l’utilizzo della liquidità residua, e dopo quanto discusso nello scorso articolo in merito al buy auto-cassato sul bond DT, aggiorniamo il nostro portafoglio ai prezzi correnti di mercato per valutarne, come sempre, l’andamento.

Le parole di Draghi hanno indubbiamente giovato ai bond europei, e in modo particolare ai nostri, con lo spread che si è velocemente allontanato dai 200 bps e viaggia ora in area 176 bps, di fatto agli stessi livelli di fine maggio e nell’area dei minimi del 2017.

Il nostro portafoglio ne ha subito beneficiato (ma ormai dovremmo essere abituati a questa sua reattività) e registra oggi un NAV a 111,67 rispetto ai 111,53 dell’ultima rilevazione e, soprattutto, non molto distante dal massimo storico assoluto di 111,74 registrato a metà aprile.

Buono il recupero della posizione in AUD e buono lo slancio dell’Oro che si è riportato a ridosso di area 1.300 USD/oncia; recupero generalizzato sui bond di casa nostra e posizione su USD che rimane di fatto stabile e per ora non desta nessuna preoccupazione.

Siamo a bon punto con la valutazione e la scelta del titolo (forse due, ma non abbiamo ancora stabilito gli eventuali pesi) e a breve manderemo il buy ufficiale.

Portafoglio aggiornato nell’apposita sezione, e NAV riproposto anche qui sotto come di consueto.

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