Bond e cambi: attenzione, non comprate in real oggi. Perdereste il 7! Ecco perché


Incongruenze del sistema. Che vanno capite per non rimetterci in presenza di forti variazioni delle valute. O si accetta o si sta fuori!

Cedole & dividendi

E’ inevitabile: si tratta di una regola che tutte le sale di negoziazione sono costrette ad adottare, ovvero quella dei cambi valutari – per l’acquisto di obbligazioni – riferiti al valore Bce della giornata precedente. Capita così che chi incautamente oggi acquistasse un bond per esempio in real brasiliani si vedrebbe attribuire il valore del “cross” a 3,488 Eur vs Brl, mentre attualmente scambia a 3,755. In altre parole perderebbe ben il 7% solo per quella che possiamo definire un’inefficienza voluta del sistema.

In realtà chi norma la materia giudica questa metodologia protettiva sia per l’intermediario sia per l’investitore, evitando logicamente contestazioni sul cambio applicato in rapporto alle evoluzioni nel corso della giornata. Bond e cambi seguono quindi strade diverse, perché, mentre i primi risentono degli effetti immediati di movimenti sui mercati, i secondi vi si adattano con ritardo.

Un’altra incongruenza sta nel fatto che molte piattaforme online trattano i bond in real solo attraverso il telefonico, per effetto di vecchie normative limitative rispetto a una valuta considerata ad alto rischio.

Il tutto penalizza chi voglia fare da sé. Sia chiaro, non è solo una logica italiana. Anche in altri Paesi europei esistono vincoli così cautelativi, frutto di un vecchio modo di interpretare i mercati finanziari.