Come anticipato nello scorso articolo, inerente la vendita del bond Veneto Banca, aggiorniamo il nostro portafoglio contabilizzando la vendita e facciamo il punto della situazione. Qui di seguito lo storico delle operazioni chiuse.
Aggiorniamo quindi il portafoglio in essere ai prezzi correnti di mercato, e tocchiamo con mano che quando un asset è “buono” lo è anche se si chiude un’operazione in loss. Infatti, non solo lo stop su Veneto Banca, come già sapevamo, non ha minimamente scalfito il nostro portafoglio, ma anzi contro ogni più rosea previsione siamo di nuovo a contatto con il massimo storico registrato a marzo scorso.
Infatti il nostro NAV vale oggi 111,46 contro i 111,27 della rilevazione precedente e ad un soffio dal massimo storico pari a 111,52. Insomma, una dimostrazione in più sul fatto che le singole storie del portafoglio (leggasi singole operazioni) per particolarmente buone o cattive che siano, non incidono in modo determinante sull’esito complessivo di un portafoglio ben equilibrato.
Portafoglio aggiornato nella consueta sezione, con NAV proposto anche qui sotto.