Gli esperti del settore commenterebbero questa fase di mercato sull’azionario con la dicitura “mercato molto tecnico”, che poi vuol dire tutto e niente, infatti si usa proprio quando in realtà non ci si capisce niente. Ed è quello che affermiamo noi oggi: non ci si capisce una “beata mazza”.
Se non fosse che abbiamo delle belle posizioni in Portafoglio, oggi non si saprebbe cosa fare. Stringere gli STOP, ma poi ti vengono a prendere (v. STM), abbassare il livello di Profit, strabene oggi su CIR, ma DE LONGHI ad un passo dal nostro target e poi in chiusura si rimangia tutto quello che di buono aveva guadagnato andando a chiudere addirittura in perdita, dare ulteriori BUY come il buon Prof. Tomasini riporta nel suo articolo, forse ma il rischio è molto alto, eppure qualche buon trade potrebbe venire da AMPLIFON, MARR, FINECO (oddio le banche....meglio l’ottovolante !!).
Insomma l’incertezza regna sovrana in Europa specie a 3 giorni dalle elezioni presidenziali in Francia con 4 forti candidati che con uno scarto nei sondaggi del +/- 4% si contendono la vittoria finale (oggi viene dato Macron in vantaggio sulla Le Pen a seguire Fillon e Melenchon), ma anche negli USA dove la chiusura negativa degli indici di ieri sera, dovuta a scorte di petrolio minore delle attese e ad un aumento delle scorte delle benzine (future sul Crude Oil – 3,8% a 51$/b), oggi viene negata ed anzi completamente ribaltata con rialzi di un punto percentuale per tutti e tre i maggiori listini con l’S&P500 che regge molto bene il supporto di 2330.
Le uniche certezze della breve settimana le abbiamo avute solo dai dati macro usciti ieri e ieri l’altro in linea con le attese sia in Europa (CPI di Marzo ed annualizzato rispettivamente a + 0,8% e 1,5%) che negli States (produzione industriale di Marzo a + 0,5% e il Philadelphia FED di Aprile a 22 contro attese per un 25,5).
In Europa ed italia gli indici, tra ieri ed oggi, recuperano la negatività della giornata di martedi 18 u.s. con il listino francese CAC40 che oggi chiude a + 1,48% (grazie ai sondaggi con Macron in vantaggio) ed EUROSTOXX50 a + 0,56% (grazie al recupero del settore bancario + 0,76%), lo SMI bastonato martedi scorso oggi recupera un + 0,56%, mentre poco mossi il DAX + 0,10% ed i nostri FTSE-MIB e FTSE IT All-Share rispettivamente a + 0,13% e + 0,16% che comunque non recuperano i livelli di 20.000 e 22.000.
Del nostro Portafoglio azionario ne abbiamo parlato in precedenza, e siamo più che soddisfatti nell’aver venduto in chiusura a target la metà della posizione su CIR, forse ci sarà da soffrire su DE LONGHI, la chiusura di questa sera non è assolutamente allarmante, ma la candela fatta registrare non è il massimo della vita. Combattiamo e speriamo…………..in borsa nessuno regala niente.
- CIR (IT0000080447) A 1,474.
