Si riparte?


Seduta sostanzialmente interlocutoria quella di ieri sul nostro indice principale, che è andato ad appoggiarsi sul primo supporto di brevissimo, mangiato di un paio di punti, per poi rimbalzare verso la parte alta di un range di giornata comunque molto limitato. Partenza positiva questa mattina e i segnali sono promettenti.

Facciamo il punto sui titoli in portafoglio e sui segnali operativi con una rapida carrellata.

A2A: ha corretto e chiuso sotto il primo supporto di brevissimo. Nessun problema finché sta sopra 1.306 chiusura oraria, comunque. Oggi rimbalzicchia ma con poca convinzione.

Atlantia: piccola correzione intraday ieri seguita poi da un buon rimbalzo, per chiudere infine a metà del range di giornata. I supporti sono lontani e il trend è stabile. Per ora la barra di oggi è poco significativa.

Banco BPM: ha tagliato il primo supporto d brevissimo in intraday chiudendo anche sotto di esso per diverse ore, ma alla fine ha rimbalzato e ha chiuso vicino ai massimi di giornata. Oggi rimbalza e sembra voler riprendere la salita. Pericolo solo sotto 2.318 chiusura oraria.

Buzzi Unicem: è scesa ancora e si è avvicinata al supporto di brevissimo più importante, 23.25. Oggi rimbalza senza aver fatto il test. Vediamo cosa fa.

Campari: sempre altalenante all'interno del range della barra del 28 febbraio, niente di nuovo.

Cnh Industrial: ieri ha continuato a insistere sul primo supporto di brevissimo. Oggi rimbalza con forza sopra 8.95 e punta ai massimi di periodo. Vediamo se riesce a rompere al rialzo.

Enel: ieri ha fatto la seconda barra inside consecutiva, a formare una piccola flag in cima ad un trend rialzista di brevissimo, che dovrebbe essere un segnale di continuazione. Oggi balza in avanti e rompe la resistenza di breve ma poi storna. Se chiudesse sopra 4.184 sarebbe meglio, ma la giornata è ancora lunga.

Exor: segnale non entrato ieri, ma è entrato questa mattina. Il valore di entrata andava ritoccato a 46.14, ma purtroppo non sono riuscito ad aggiornarvi prima, perciò manteniamo i valori indicati nei giorni scorsi.

Ferrari: ieri ha rimbalzato ma con barra inside poco significativa; oggi prosegue il rimbalzo ma per ora è sempre inside di due giorni fa. se supera 62.55 è meglio.

Italgas: insiste sui massimi di periodo, vediamo se trova la forza di rompere al rialzo.

Luxottica: ieri ha fatto il terzo inside consecutivo senza significato. Oggi sembra voler rimbalzare e avendo rotto il massimo della barra del 2 marzo sta dando segnali positivi. Il trend al momento è comunque laterale.

Mediobanca: sempre valido il segnale di entrata, buy stop 8.085, stop loss 7.255, target 8.805 e 9.045.

Poste Italiane: ieri ha colpito il target cautelativo e poi ha stornato. Oggi ha aperto debole ma si sta riprendendo. Sopra 6.37 si va al target, altrimenti occhi puntati sui supporti di brevissimo. 

Terna: correzione secca ieri e oggi non sembra molto intenzionata a rimbalzare. Sotto 4.342 si va per 4.28, primo supporto importante.

UBI Banca:  ieri ha corretto ma senza destare preoccupazione. I supporti sono lontani. Oggi rimbalzino ma senza molta convinzione per ora.

Unipol: debole ieri, forte oggi, all'attacco dei massimi di periodo. Se rompe al rialzo la aspettiamo al target in breve tempo.

A stasera per l'aggiornamento del portafoglio ai prezzi di chiusura.

DD'O

disclaimer: ricordo ancora ai lettori che le segnalazioni di questa rubrica derivano da una tecnica sperimentale che ho spiegato nei miei primi articoli di gennaio 2016 (li trovate in archivio). La tecnica è tuttora un work in progress, soggetta ad ottimizzazioni che richiedono tempo, essendo l'operatività di medio termine.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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