Trend rialzista, ora monitoriamo i supporti!


Salve a tutti,

settimana estremamente positiva quella appena conclusa per il nostro indice FTSE Mib. La barra settimanale è di quelle che lasciano il segno. Definitivamente rotta la resistenza di breve, ora il prossimo obiettivo sono i massimi di periodo, ormai molto vicini. I supporti di brevissimo da tenere d'occhio ora sono 19348 e 18913. Vediamo la situazione sui singoli titoli.

A2A: manca poco al superamento del prezzo massimo degli ultimi tre anni. Il trend i breve e medio termine è stabilmente rialzista. Siamo in posizione con obiettivi ormai abbastanza vicini. Lo stop dinamico ora si è alzato parecchio. Supporti di brevissimo posti a 1.326 e 1.306.

Atlantia: doppio massimo a tre mesi, ma ha rotto con forza la resistenza di breve e quindi penso sia destinata a salire ancora. Superato il primo target, ora lo stop dinamico è praticamente a pareggio. Supporto di breve 21.62; supporti di brevissimo 22.21 e 22.05.

Azimut: è ancora piuttosto debole. Ha tentato di rimbalzare per diversi giorni e anche se ha rotto in chiusura oraria la primissima resistenza di brevissimo, posta a 16.29, è comunque rimasta al palo. Ci sono titoli più interessanti da seguire in questo momento, anche se potrebbe trovarsi trainata al rialzo per inerzia da tutto il resto del listino.

Banca Mediolanum: rimbalzicchia ma si è fermata per ben cinque giorni consecutivi contro la resistenza di brevissimo posta a 6.465, senza mai riuscire a chiudere sopra una barra oraria. Per ora passiamo oltre.

Banco BPM: ha forza relativa maggiore rispetto a banca Mediolanum e sebbene stia - per ora - mettendo a segno un mero rimbalzo all'interno di un trend ribassista di breve, almeno ha rotto al rialzo entrambe le resistenze di brevissimo (2.356 e 2.464), perciò possiamo monitorare i supporti di brevissimo in attesa di vedere se andrà all'attacco di resistenze più significative. Negativa di brevissimo sotto 2.318 chiusura oraria, positiva di breve sopra 2.572 chiusura giornaliera. C'è anche una trendline sfruttabile, anche se a mio modesto avviso ci vuole coraggio (io lo seguirò solo ai fini del work in progress che sto portando avanti da ormai 15 mesi). Buy stop 2.502, stop loss 2.16, target tutti coincidenti a 2.94.

BPER Banca: rimbalza anche lei ma per invertire il trend ha parecchia strada in più da fare rispetto a BPM. Supporti di brevissimo a 4.582 e 4.434. E ci sarebbe il buy anche qui (e ci vuole ancora più coraggio, e vale quanto scritto per BPM): buy stop 4.672, stop loss 4.062, target 5.39 e 5.46.

Brembo: inarrestabile. Supporti di brevissimo a 64.65 e 63.40.

Buzzi Unicem: entrato il segnale di acquisto giovedì con un leggero gap up, sta lateralizzando poco sopra la trendline senza spunti rilevanti. L'unico segno positivo è che ha definitivamente archiviato le resistenze di brevissimo, quindi ora teniamo d'occhio i supporti, posti a 24.08 e 23.25.

Campari: sta facendo un piccolo flag sui massimi di periodo, solitamente una figura di continuazione. Manca sempre poco al target.

CNH Industrial: laterale sui massimi di periodo, finché non trova la forza di rompere il massimo del 6 febbraio va poco lontano.

Enel: prosegue la sua corsa e si avvicina alla resistenza di breve posta a 4.184. Supporti di brevissimo a 4.09 e 4.074.

Eni: il trend rialzista di breve si è sviluppato senza darci modo di entrare, purtroppo. Supporti di brevissimo a 14.97 e 14.52.

Exor: completa un setup operativo e quindi è buy stop 46.17, stop loss 43.84, target 48.48 e 48.55. Supporti di brevissimo a 45.12 e 44.34.

Ferrari: entrato l'acquisto segnalato per giovedì scorso. Per il momento non c'è molto da dire.

Fiat Chrysler: indecisa dopo il tentativo di rimbalzo. Interessante solo sopra 10.71 chiusura oraria, ma meglio ancora sopra 10.95 chiusura giornaliera.

Finecobank: reagisce con forza dopo il lungo consolidamento sui minimi di breve che non stava portando a niente. Rotte al rialzo tutte le resistenze di breve, ora si guarda ai supporti, posti a 5.645 e 5.48.

Generali: rimbalzino in trend ribassista di breve. Per ora nulla di interessante, passiamo oltre.

Intesa San Paolo: superamento di forza della resistenza di breve, test da sopra e ulteriore allungo. Più chiaro di così... Supporti di brevissimo a 2.268 e 2.200.

Italgas: tenta la fuga ma chiude a tarallucci e vino. Il trend è sostanzialmente laterale, quindi non ci sono tanti supporti e resistenze da tirare. Se rompe al rialzo parte, altrimenti ci toccherà continuare a soffrire.

Leonardo: decollo verticale senza appelli e nessuna occasione di ingresso. Supporti di brevissimo a 13.54 e 12.91.

Luxottica: laterale ampio di breve tra 48.60 e 51 euro. Più che monitorare gli estremi di questa banda di oscillazione c'è poco da tirare linee.

Mediaset: è in laterale estenuante, lasciamo perdere.

Mediobanca: rimbalza e rompe tutte le resistenze di brevissimo, completando un setup operativo che mi tocca seguire. Buy stop 8.125, stop loss 7.255, target 8.845 e 9.085.

Moncler: stabile sui massimi dopo l'exploit di mercoledì scorso. Supporti di brevissimo a 18.45 e 17.69.

Poste Italiane: come volevasi dimostrare, false partenze in continuazione e trend sostanzialmente laterale. Pericolosa sotto 5.915 chiusura giornaliera.

Prysmian: ci ha stoppati con una perdita del 3.2%, poi è rimbalzata. Ha resistenze di brevissimo a 24.06 e poi a 24.56. Solo sopra questo secondo valore diventerebbe nuovamente interessante, però. Attenderemo nuovi segnali.

Recordati: ha una persitenza rialzista impressionante, non storna nemmeno quel minimo sufficiente a delineare supporti di breve. Sul brevissimo da monitorare il livello 29.82.

Saipem: deboluccia al momento. In caso di nuovo massimo di brevissimo sopra 0.4379 si potrebbe dire che ha formato una base di breve a 0.403. Per il momento comunque è bene passare oltre.

Salvatore Ferragamo: molto forte, sui massimi a 18 mesi circa, non ci dà spunti per entrare, purtroppo. Supporti di brevissimo a 27.33 e 26.96.

Snam rete gas: stabile sui massimi di breve, ha supporti di brevissimo a 3.838 e 3.804.

STM: insiste sui massimi di periodo e questa volta non ci permette di entrare. Supporti di breve a 13.82 e 13.08.

Telecom Italia: ritrova un po' di forza e rompe le resistenze di brevissimo. Per tornare in trend positivo la strada però è ancora molto lunga. Passiamo oltre.

Tenaris: decisamente debole, sui minimi di periodo e senza spunti. Passiamo oltre.

Terna: dopo l'appoggio quasi millimetrico sul supporto di brevissimo è rimbalzata con una buona persistenza. vedremo in settimana se riuscirà a forzare i massimi di periodo e regalarci un buon gain.

UBI Banca: si risveglia con decisione e completa un setup operativo, quindi è buy stop 3.274, stop loss 2.8, target 3.76 e 3.79. Finchè sta sopra 3.086 chiusura oraria si mantiene forte.

Unicredit: risveglio deciso anche per lei, senza darci occasioni di acquisto. Supporti di brevissimo a 13.36 e 12.94.

Unipol: parte al rialzo e rompe con decisione il massimo di periodo, principale resistenza di breve termine, avvicinandosi al target. Supporti di brevissimo a 3.672 e 3.574.

Unipol SAI: bene anche lei ma con minore forza relativa. Rompe comunque le resistenze di brevissimo e va all'attacco di quella di breve. Supporti principali a 2.022 e 2 euro chiusura oraria.

Yoox: sta cercando di formare una base a 21.76 ma il rimbalzo finora convince poco. 

Ricordo a tutti i lettori che le segnalazioni di questa rubrica rientrano in uno studio su una tecnica che è tuttora in fase di studio e di ottimizzazione, quindi si tratta di una operatività da non seguire se non con tutte le cautele del caso (lotti molto ridotti, innanzitutto). Trattandosi di una operatività su grafici giornalieri con orizzonti di medio termine ci vorrà molto tempo prima di poter trarre conclusioni definitive sui settaggi migliori per la strategia stessa. La tecnica è descritta nei primi tre-quattro articoli di gennaio 2016.

Portafoglio aggiornato alla chiusura del 3 marzo:

Buon inizio di settimana a tutti

DD'O

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)