Una splendida sorpresa sul nostro Portafoglio azionario.


Inizio di ottava all’insegna della negatività sui mercati azionari, italiani ed internazionali.

Reazione, anche ovvia se vogliamo, dopo la comunicazione di venerdi scorso circa il ritiro del provvedimento voluto dal presidente americano Trump per abolire la riforma sanitaria ribattezzata Obamacare. L'incapacità di Trump di ottenere abbastanza sostegno da parte del suo stesso partito repubblicano per "abrogare e sostituire" le riforme di assicurazione sanitaria (una grande promessa elettorale) porta i mercati ad avere il timore della capacità della Casa Bianca per portare avanti gli annunciati provvedimenti economici che ricordiamo passare dai tagli fiscali e dalla spesa fiscale per rilanciare l'economia.

Di detto provvedimento ne hanno beneficiato i vari cross valutari contro dollaro (Euro a 1,091) e soprattutto i nominali dei titoli di Stato con il Tnote salito di 50 ticks ed il Bund di 80 ticks ca.

Tornando ai mercati azionari europei essi hanno aperto il cash tutti in gap down con ribassi fino al – 1,00% ed al momento che scriviamo notiamo un leggero recupero, stessa cosa per i futures USA che lasciano sul parterre un – 0,80/0,70%.

I nostri indici FTSE-MIB e FTSE IT All-Share fanno registrare una perdita dello 0,60% ca. rispettivamente a 20058 e 22144, per quanto riguarda i singoli titoli in netta controtendenza FERRARI che apre in gap up , grazie alla vittoria del GP di Formula 1 di ieri in Australia, così come EMAK, bene anche Saes Getters, Cairo e Reply.

A livello macro da notare l’uscita, pochi minuti fa, del dato tedesco IFO Business Climate Index relativo al mese di marzo, uscito a 112,3 (prec. febbraio 111) contro attese degli analisti per 111. L’ottimo dato rimarca ancora una volta come l’economia tedesca sia forte e costante nella sua crescita.

Infine uno sguardo al nostro Portafoglio azionario che non abbiamo potuto aggiornare lo scorso venerdi in quanto impegnati a Bologna all’ottimo seminario con denaro reale con i Top Traders italiani, Minnicelli e Serafini, co-organizzato con Traders’.

Ebbene al nostro ritorno abbiamo avuto una splendida sorpresa, che mi auguro avrà fatto piacere anche a voi abbonati, con la vendita a Target 50% ma ben superiore al nostro livello consigliato, sull’azione del Nasdaq, MICRON TECH., grazie al fatto che giovedi sera a mercati chiusi la società ha reso pubblici i dati economici trimestrali, risultati veramente ottimi tanto da far aprire il titolo in netto gap up.

Questi in breve i risultati della trimestrale della società Micron Tech. relativa al Q2 2017 che ha riportato un fatturato aumentato a 4,65 Bn. $ da  4,64 Bn. $ atteso degli analisti, un utile netto di 894 mln. $ contro – 97 mln. $ del 2016 ed il dividendo è stato di 0,90 $ (non – GAAP) per azione contro i 0,85 $ atteso degli analisti.

A seguito di questi ottimi dati molte case di investimento hanno alzato le loro raccomandazioni sull’azione MICRON TECH. portando il prezzo in una forbice tra i 50 $ (Needham & Company) i 45 $ (Citycorp) i 40 $ (DRAM & NAND e Credit Suisse) ed i 35 $ (Deutsche Bank, UBS, Wells Fargo, Morgan Stanley).

- MICRON TECH  (US5951121038)  A  29,87 $.