La migrazione da AIM a MTA continua: IWB da' il dividendo e lascia l'AIM.


L'esperienza ha insegnato agli operatori che una societa' che passi dal dimenticato AIM a MTA vede i titoli apprezzarsi immediatamente. Troppe gestioni non possono infatti investire sull'AIM e i report sono molto scarsi (quando ci sono) !

Dopo la decisione di LUVE ora tocca a IWB Italian Wine Brands il principale gruppo vinicolo quotato in borsa con un fatturato salito a 145,9 mln € e utile sceso per le spese derivanti dal processo di integrazione tra Giordano Vini e Provinco Italia a 4,69 milioni €.

La societa' IWB capitalizza 57 milioni € ed il rapporto p/e è di 12 circa, parametro sacrificato considerando  la scarsa visibilita' data dall'AIM.

IWB stacchera' un dividendo (il primo) di 0,20 euro.

Un report di CFO SIM valutava come buy l'azione sei mesi fa con target price 13,30 euro. Oggi vale ancora pero' 8,90 euro ed è una delle pochissime azioni quotate provenienti dall'operazione SPAC ancora sotto il prezzo di classamento.

Vedremo l'effetto che avra' in seguito al passaggio su MTA. IWB si candida ad essere tra i titoli promossi dai PIR per la sua tranquilla attivita' e l'attrattiva di essere specializzata nel settore vinicolo.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)