La giornata odierna sui mercati azionari europei era iniziata in maniera molto brillante, con i nostri indici FTSE-MIB e FSTE IT All-Share che veleggiavano sopra il punto percentuale di guadagno registrandosi come migliori listini continentali, grazie anche al buon recupero del settore bancario.
Poi, inaspettatamente, con l’apertura del cash a stelle e strisce alle ore 14:30 tutti i listini, italiano ed internazionali, iniziavano a scendere e continuavano così fino in chiusura, con gli indici italiani che chiudevano addirittura in territorio negativo, seppur di poco.
FTSE-MIB a 19902 (- 0,33%) ed il FTSE IT All-Share a 21943 (- 0,16%), molto peggio per lo SMI ed il DAX (listini carichi di titoli industriali) che chiudevano perdendo rispettivamente - 1,04% e - 0,75%, intorno al -0,30%/-0,20% tutti gli altri listini continentali.
Dicevamo degli indici USA, che in assenza di news e dati macro importanti (uscito solo il disavanzo commerciale del 4° trimestre 2016 comunque buono a – 112,4 B. $ vs. attese per – 128,2 B. $), stanno perdendo percentuali che non si vedevano da tempo (dicembre 2016 per intenderci), al momento che scriviamo, il NASDAQ 100 registra un – 1,50% ca., l’S&P500 un – 1,20% ed il DOW un – 1,10%.
Il settore più penalizzato è quello “financials”, da rimarcare anche che il cambio EUR/USD stà registrando un doppio massimo relativo nel 2017 a 1.085.
Infine uno sguardo al nostro Portafoglio azionario nel quale, oltre alla vendita del 50% della posizione a Target questa mattina sul titolo RETELIT, bene abbiamo fatto a dare un segnale “BUY LIMIT” sul titolo DE LONGHI, abbiamo rimediato ad una dormita pagando oggi, lo stesso prezzo al quale avremmo dovuto acquistare ieri……….dunque né morti e né feriti. Avanti così.
- DE LONGHI (IT0003115950) A 26,32.
