Cedole & dividendi
Deutsche Asset Management, filiale di Deutsche Bank, ha lanciato su Borsa Italiana tre nuovi Etf, due azionari (che adottano una strategia Minimum Volatility), e uno riferito ai titoli di Stato americani con copertura del rischio cambio Euro/Usd. Indubbiamente sono i primi due quelli più interessanti e a loro diamo maggiore risalto.
I Minimum Volatility offrono esposizione al mercato azionario americano (Isin IE00BDB7J586) e a quello dell’eurozona (Isin IE00BDGN9Z19). Appartengono alla famiglia dei prodotti “Strategic Beta”, che replicano indici ideati utilizzando criteri alternativi rispetto alla capitalizzazione di mercato. Nello specifico l’obiettivo della strategia è di selezionare componenti che, sia presi singolarmente sia considerati nel loro insieme, consentono di ridurre la volatilità dell’investimento. Entrambi erano già quotati sulle Borse di Londra e Francoforte. Dicono in Deutsche AM: “Con la quotazione di questi due nuovi Etf ‘Strategic Beta’ sul mercato italiano andiamo a espandere la nostra offerta in un segmento che riteniamo strategico per il futuro. Ci aspettiamo infatti una crescita esponenziale nel corso dei prossimi anni di tale tipologia di Etf, grazie all’interesse mostrato dagli investitori e alle opportunità offerte da questo genere di prodotti”.
Gli altri Etf della gamma “Strategic Beta” espongono a indici sia azionari sia obbligazionari. Attualmente ce ne sono 28 targati Deutsche Asset Management, quotati in Europa e in Asia, per un totale di masse in gestione di 5,1 miliardi di euro. A differenza dell’Etf Minimum Volatility già presente a Borsa Italiana, i due nuovi non replicano un indice globale mondo, ma dei benchmark riferiti ad aree geografiche più ristrette. Lo scopo è di completare una gamma prodotti che include diversi Etf replicanti indici fattoriali calcolati da Msci e che, oltre al Minimum Volatility, offrono esposizione anche ad altri fattori, quali “Quality”, “Value” e “Momentum”. Oltre agli Etf fattoriali, la famiglia degli Strategic Beta azionari comprende queste categorie di indici: alto dividendo, equiponderati (equally weighted) e a bassa capitalizzazione (small-cap).
Si è detto detto che gli esordienti distribuiscono dei dividendi; entrambi li pagano con cadenza annuale.
Nell’ambito dell’obbligazionario Deutsche A.M. ha invece lanciato prodotti che applicano criteri qualitativi (Quality-weighted) e “yield plus”, ossia che ricercano un’esposizione ai bond che offrono i rendimenti più alti all’interno di un universo di selezione (titoli di Stato in euro o obbligazioni corporate “investment grade”). In quest’ambito completa la gamma dei nuovi Etf all’esordio su Borsa Italiana il db x-trackers II iBoxx $ Treasuries (Isin LU1399300455), che riflette la performance di un basket molto diversificato di titoli di Stato Usa, appartenenti a tutte le classi di duration. Un’ulteriore importante caratteristica è la copertura del rischio cambio Euro/Usd, effettuata attraverso la sottoscrizione di contratti forward rinnovati su base mensile. La protezione quindi non avviene su scadenze brevi. Anche in questo caso la distribuzione dei dividendi è prevista su base annuale.