e-Price (ex Banzai) è nel nostro piccolo portafoglio a scarso rischio da quando abbiamo intervistato l'a.d. Pietro Scott Jovane poco piu' di tre mesi fa. L'impressione era stata ottima. Una seria societa' ben gestita, un mercato in crescita, molti investimenti che nel 2019 avrebbero dato i frutti e da allora l'azione è salita del 25%.
L'utile di 10,1 milioni € denunciato ieri ci ha fatto piacere anche se in parte dovuto a plusvalenze. Sorpresa: primo dividendo di 0,13 euro per azione e sapere che ci sono 56 milioni € di liquidita' su una capitalizzazione di 160 milioni € ci offre ottime notizie.
Manca quella ciliegina che avevamo consigliato all' a.d. tre mesi fa: una distribuzione gratuita di azioni e-Price che ha riserve molto consistenti. Distribuire azioni gratuite non costa nulla alla societa' ma è una operazione psicologica apprezzata dai soci. La fecero tra l'80 ed il '90 Alleanza a spron battuto, quasi ogni anno, e Villa d'Este con esiti ottimi per le societa' in borsa.
Recentemente ha seguito questa idea TXT che pochi anni fa ha dato un azione gratuitamente con un rapporto 1:1 ed il titolo volo' al rialzo. Ripeto che sono operazioni che non costano niente alla societa' (escluso le registrazioni e la parcella del notaio) e non provocano uscita di liquidita' ma che le statistiche di borsa dicono che sono molto apprezzate.
Questo perché una operazione gratuita viene anche commentata dalla stampa finanziaria e ricordata quando sta per partire in borsa.Tutta pubblicita' gratuita. Speriamo che le mie amate distribuzioni gratuite di azioni che consiglio in ogni assemblea cui partecipo ed in ogni colloquio/intervista con presidenti e a.d di societa', tornino sulla cresta dell'onda. .....
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)