Prosegue la fase rialzista di brevissimo sull'indice FTSE Mib, e l'abbattimento della resistenza di breve indicata nei giorni scorsi proietta ora i corsi a 19388 come prossimo ostacolo; di nuovo negativo solo sotto 18884, il supporto su cui si è appoggiato quasi perfettamente venerdì 3/2 per poi partire verso l'alto. Se guardiamo al grafico settimanale noteremo come la negatività di inizio settimana sia stata ampiamente ribaltata, portando alla fine alla formazione di un hammer molto pronunciato. Finita quindi la correzione di breve? La certezza l'avremo solo più avanti, ma per ora i segnali sono positivi.
Entriamo nel merito dei singoli titoli.
A2A: il trend di fondo sul grafico giornaliero è rialzista. Il primo supporto era a 1.226 ed è stato lievemente violato, generando una situazione di lateralità di breve. Proprio nel breve (grafico orario), la prima resistenza era a 1.269 ed è stata già attaccata. Al momento quindi il trend è neutrale sia di breve che di medio e il titolo si trova in una sorta di limbo delimitato da 1.306 al rialzo e da 1.177 al ribasso. Nel frattempo si potrebbe comunque generare una trendline sfruttabile, il cui breakout porterebbe verosimilmente all'attacco di 1.306. La teniamo d'occhio.
Atlantia: la avevamo tolta dalla lista dei titoli sotto la lente per via della negazione della formazione di una trendiline lavorabile, ma ora è rimbalzata e sta per generare le condizioni giuste per una nuova operazione. Supporto chiave a 21.19. Teniamo d'occhio anche lei.
Azimut: ha fatto due barre giornaliere inside dopo il tentativo di rimbalzo di mercoledì. Non vedo direzione, e anzi ritengo più probabili nuovi affondi, attendiamo.
Banca Mediolanum: sta altalenando dopo aver fatto una base a 7 euro. Vediamo come si comporta sui 7.215: in caso di nuova forza potrebbe generare una trendline sfruttabile.
Banco BPM: ci ha buttati fuori ed è andato a formare un nuovo minimo di periodo, da cui poi sta tentando di rimbalzare. Interessante solo sopra 2.846, per ora passiamo oltre. Se perde 2.554 ritorna negativa.
BPER Banca: la correzione è stata poco profonda, ma comunque sufficiente a mandarci in stop dinamico, purtroppo. Ora tenta di rimbalzare e ha primo ostacolo a 5.545, Non riusciremo ad avere trendline sfruttabili con il movimento in corso, comunque, passiamo oltre.
Brembo: mancato l'ingresso per un tick ieri mattina. L'ordne buy limit ci ha fregati, ma chi se lo aspettava... Supporto di breve ora a 61.55.
Buzzi Unicem: laterale sui massimi di periodo, nessuno spunto operativo. Sotto 22.42 diventa negativa, sopra 24.39 si conferma in trend rialzista. In mezzo a tutto ciò può anche generare una trendline sfruttabile, perciò la mettiamo nella lista di monitoraggio e aspettiamo sviluppi.
Campari: all'attacco del massimo di periodo. Sarà la volta buona che si va a target? Negativa di breve sotto 9.425. Se invece passa 9.655 forse è la volta buona davvero.
CNH Industrial: rimbalzo deciso nella seconda parte della settimana scorsa e nuova trendline sfruttabile. La resistenza di breve era 8.58 ed è stata superata. Buy stop 8.685, stop loss 8.01, target 9.285 e 9.44. Primo supporto di brevissimo 8.44.
Enel: rimbalza ma il trend è ancora negativo, fino a prova contraria.
Eni: lateralizza sui minimi di periodo con 4 barre giornaliere inside di quella a monte. Nuovamente positiva solo sopra 15.38.
Exor: lateralizza sui massimi con un movimento che non mi piace particolarmente, ma a voler esser fiscali una trendline c'è, quindi tocca seguire il metodo e fare buy stop 43.41, stop loss 41.4, target 45.35 e 46.10. Supporto di breve 42.67.
Ferrari: inarrestabile, purtroppo non ci ha dato occasione di entrare.
Fiat: laterale sui massimi di periodo senza spunti
Finecobank: tre barre inside della precedente e nessuna direzione. Nuova forza solo sopra 5.78. Negativa solo sotto 5.40.
Generali: fase altalenante di brevissimo poco chiara. Di nuovo positiva solo sopra 15.47. Se si decidesse a rimbalzare potremmo avere una trendline sfruttabile. La seguiamo.
Intesa San Paolo: sembra aver trovato una buona base a 2.156 e ora sta andando a disegnare una nuova trendline lavorabile. Manca ancora una barra rialzista per soddisfare il requisito della pendenza e poi ci saranno gli elementi per piazzare gi ordini. Ci aggiorniamo lunedì sera. Per avere un segnale positivo di breve però deve superare 2.294.
Italgas: bel recupero dai minimi di periodo dopo la rottura ribassista della fase laterale di gennaio. C'è una trendline lavorabile, quindi buy stop 3.69, stop loss 3.468, target 3.95 e 3.97.
Leonardo: trendline da manuale alla fine della correzione di breve. Buy stop 12.57, stop loss 11.67, target 13.47 e 13.71. Sopra 12.67 diventa positiva di breve.
Luxottica: sembra aver trovato una base di appoggio a 48.40. Ci sarebbe una trendline sfruttabile ma è "sporca" (viene attraversata dal massimo intraday del 31/1), perciò preferisco attendere e vedere se si conferma con un segnale più pulito. Positiva di breve solo sopra 50.15, negativa sotto 47.14.
Mediaset: doppio minimo di breve a 3.912. Positiva di breve sopra 4.08, nel qual caso otterremmo probabilmente anche una trendline sfruttabile. La seguiamo in attesa di segnali.
Mediobanca: si è appoggiata a 7.89 dopo la correzione dai massimi di periodo e ora lateralizza. È positiva di breve, ma per darci segnali deve risalire parecchio. Per ora attendiamo. Negativa solo sotto 7.89.
Moncler: è ancora in fase correttiva dai massimi di periodo. Negativa solo sotto 17.22, positiva solo sopra 18.13, nel qual caso traccerebbe anche una trendline sfruttabile. Attendiamo.
Poste Italiane: la correzione dai massimi di periodo è stata abbastanza profonda, ma sembra aver trovato un buon appoggio a 5.805. Il rimbalzo successivo è stato abbastanza convincente e ora è positiva di breve. Tremo al pensiero di dare un buy su questo titolo altamente infido, ma continuo a seguire il metodo nonostante tutto, quindi buy stop 6.085, stop loss 5.8, target 6.37 e 6.41.
Prysmian: molto bene, fa nuovo massimo di periodo, si alza lo stop dinamico. Negativa di breve solo sotto 24.36.
Recordati: negativa di breve, nonostante la correzione dai massimi non sia stata così profonda. Positiva nuovamente solo sopra 27.31. Non ci sono segnali utili per il momento.
Saipem: negativa di breve, positiva nuovamente solo sopra 0.5295. Niente da fare per ora.
Ferragamo: molto positiva, purtroppo è partita decisa verso l'alto senza darci modo di sfruttarla.
Snam: la correzione profonda delle ultime settimane sembra aver trovato un punto di appoggio. Rimbalza dal minimo e diventa positiva di breve anche se di strada per riprendere il trend positivo di fondo è lunga. Di nuovo negativa solo sotto 3.524. Per il momento non abbiamo spunti operativi.
STM: inarrestabile. Negativa di breve solo sotto 12.05. Questo è uno di quei (rari) casi in cui essersi dati un target è motivo di rimpianto.
Telecom Italia: positiva di breve dopo la correzione di due settimane fa. Sta tracciando una trendline sfruttabile, ma manca ancora una barra al rialzo per dare un segnale pulito. La marchiamo stretta.
Tenaris: negativa di breve e in laterale di brevissimo. Non ci sono segnali di alcun genere.
Terna: positiva di breve grazie al buon rimbalzo dal minimo della correzione delle scorse settimane. Sta per completare un setup operativo sfruttabile, manca soltanto un altro piccolo rialzo per confermarlo. Sotto la lente.
UBI Banca: sembra aver trovato una base al termine della correzione di breve, ma al momento è laterale senza spunti.
Unicredit: con l'aumento di capitale in corso non la guardiamo nemmeno.
Unipol: doppio minimo a 3.40 circa e tentativo di rimbalzo. Sotto 3.332 diventa negativa, sopra 3.664 di nuovo positiva e in caso di risalita avremmo una trendline da sfruttare. La seguiamo senza fretta.
Unipol SAI: la correzione potrebbe essere finita. Positiva di breve solo sopra 1.998. Possibile trendline in arrivo, la seguiamo.
Yoox: negativa di medio, potrebbe quantomeno diventare positiva di breve sopra 24.59. Nessun segnale per ora.
Portafoglio aggiornato alla chiusura del 3/2:
Buon inizio di settimana a tutti
DD'O
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)
