Portafoglio ETF/ETC: Bilancio interno.


Il portafoglio nel suo complesso ha trovato un buon equilibrio, ma come sempre è tempo di tracciare un primo bilancio.

La componente obbligazionaria in portafoglio è oggi minoritaria, in quanto gennaio e febbraio hanno segnato una smodata propensione al rischio da parte degli investitori preferendo nettamente le azioni a titoli di Stato e preziosi. A volte anche in maniera del tutto irrazionale, senza curarsi delle politiche ma concentrandosi sull’odore di ripresa.

Oggi proponiamo un concambio con un ETF di recente immissione sul mercato ma che si sta comportando molto bene, ci riferiamo al Pimco Sht-Term Highyield Ucits Etf (Usd) IE00B7N3YW49 "STHY", il quale ha il pregio di staccare un dividendo al mese di tutto rispetto, a gennaio è stato pari a 0.5495 USD e a febbraio 0.39537 USD. Si suggerisce dunque la vendita a mercato dell'ETF Lyxor Ucits Etf Emts 1-3y Inv Grade e il conseguente acquisto sempre a mercato del sopraccitato PIMCO.

Esiste anche una versione con copertura dal cambio IE00BF8HV600, tuttavia si è scelta la versione non coperta sfruttando la fase ancora propizia del cambio EUR/USD:

JPNH: analizzando il grafico del JPNH, si muove in sincrono con il Nikkei e al momento sta disegnando una fase di congestione all'interno di una buona fase rialzista che potrebbe riportarlo sui massimi di periodo.

CST: il comparto costruzioni ha superato la congestione e si sta spingendo sempre più in alto. Questa è una scommessa a medio termine sulla scia delle promesse di Trump; al momento gli investitori sembrano dargli fiducia, staremo a vedere se continueranno a farlo ancora per il tempo a noi necessario.

CRB: L'indice globale delle materie prime all'interno del ciclo economico dovrebbe seguire l'espansione dell'industria e delle costruzioni, se non lo farà potrebbe essere un primo campanello d'allarme.

Infrastrutture: ovviamente dopo aver creato nuove costruzioni servono le infrastrutture per collegarle. Oggi l'ETF dopo essere entrati in rottura di trendline ha disegnato un classico pullback che adesso sta tentando di rompere.

CRUD: in questo momento il WTI si trova ancora in un buon trend al rialzo che dovrebbe favorire una ripresa inflattiva mondiale, anche se stenta a decollare.

ALUM: è stata una delle prime commodities a entrare in portafoglio subito dopo le elezioni presidenziali americane, il trend è ancora solido e questa settimana siamo arrivati molto vicino al target che ci siamo prefissati.

COTN: il titolo ha appena superato dei massimi molto importanti, potrebbe seguirne una fase di pullback, lo scopriremo giorno per giorno.

SUGA: vecchia conoscenza, al momento ba base tecnica è di una onda 5 elliottiana da manuale, vedremo se questa importante figura di analisi tecnica verrà rispettata.

INDI: interessante mercato che continua a offrire buone performance a discapito dei continui disagi interni dovuti alla corruzione e alla mala politica. l'ETF ha appena superato i massimi da agosto dello scorso anno e il Trendycator è appena tornato in fase espansiva.

Infine, manteniamo sempre il consiglio sull'ETF - EUE, in quanto siamo convinti che gli investitori internazionali stiano correttamente bistrattando l'Europa per evidenti motivi di instabilità politica, ma prima o poi assetati di performance si riverseranno sulle piazze finanziarie acquistabili a sconto, non certo sugli USA in ipercomprato.

DW

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