Azione Banca Generali – Dividendi del Ftse Mib dalla A alla Z: è la volta del gruppo bancario del Leone


Proseguiamo nell’analisi dei titoli del maggiore listino italiano. Tocca alla banca entrata quest’anno nel paniere principale al posto di Mps.

Cedole & dividendi

E’ un po’ una Generali Assicurazioni in formato ridotto, sebbene in Borsa goda di un acceleratore rispetto alla casamadre. Tendenzialmente si muove infatti con una velocità maggiore nelle fasi rialziste e segue con lo stesso ritmo in quelle ribassiste. Il mercato si è accorto di questa sua peculiarità e comincia perfino a preferire l’azione Banca Generali a quella del gigante triestino, il cui marchio è il Leone alato di San Marco. Che resta però primatista in termini di dividendi, con un “gap” tutto a suo favore: l’attuale “dividend yield” si attesta infatti al 5,26% per Generali Assicurazioni e al 3,77% per Banca Generali. La quale non è ancora riuscita a entrare nell’Olimpo del Ftse Mib da questo punto di vista, con un andamento anche abbastanza irregolare in termini di distribuzione dei profitti. Il trend degli ultimi anni è stato il seguente:

2012

0,25 euro

2013

0,90 euro

2014

0,95 euro

2015

0,98 euro

2016

1,20 euro

2017

1,07 euro

Anno di pagamento

I primi nove mesi del 2017 hanno registrato un utile netto di 147,4 milioni di euro, in aumento del 24% rispetto all’esercizio precedente. Nel periodo Banca Generali ha messo a segno un significativo sviluppo dimensionale (masse a 53,8 miliardi di euro, con un +19%), accompagnato da una buona gestione dei costi operativi, pressoché invariati in valore assoluto (+0,4%). Il risultato ha quindi favorito un balzo in avanti degli utili, nonostante l’assorbimento nel periodo di importanti investimenti finalizzati alla crescita. Lo sviluppo della redditività è stato accompagnato da un ulteriore incremento della solidità, con il patrimonio netto consolidato salito a 667 milioni di euro (+3% da inizio 2017). Tutto questo ha trovato un buon riscontro nell’andamento dell’azione Banca Generali, che in un anno ha registrato una performance del 28,7%, contro un +10,3% dell’ultimo semestre. E’ indubbio che l’entrata in primavera nel Ftse Mib l’ha avvantaggiata non poco.

I numeri peculiari sono al presente i seguenti:

Quotazione

+ / - da 2/1/17

Eps

P/E

Cash flow/azione

28,8 €

+28,9%

1,77 € (stima 17)

18,1 (stima 17)

(1)

1,93 € (stima 18)

14,7 (stima 18)

Eps = Utili per azione - P/E = Rapporto prezzo/utili - (1) Per banche e assicurazioni questo valore non è indicato poiché poco significativo

Range 52 settimane: 21,76 € (7/12/2016) – 30,5 € (8/8/2017)

Previsioni di dividendo 2018 non sono state ancora formulate, ma con molta probabilità gli 1,07 euro del 2017/esercizio 2016 saranno incrementati. Possibile quindi un ritorno agli 1,20 euro del 2016/esercizio 2015 (si veda qui sotto il consensus degli analisti). Da notare comunque che il “payout” risulta maggiore rispetto alla media del settore bancario.

Consensus dividendi

2017

2018

2019

Medio

1,28 euro

1,38 euro

1,50 euro

Massimo

1,45 euro

1,55 euro

1,70 euro

Minimo

1,10 euro

1,13 euro

1,15 euro

Intanto i principali target per l’azione Banca Generali - che in realtà non è molto seguita dagli analisti - si muovono fra 30,5 e 33 euro, con margini quindi di crescita rispetto alla quotazione attuale. Quello medio si aggira sui 31 euro.

Analisi grafica azione Banca Generali

Breve periodo

Supporto

28,4 euro

Breve periodo

Resistenza

29,6 euro

Lungo periodo

Supporto

27,5 euro

Lungo periodo

Resistenza

30,5 euro

I parametri selettivi dell’azione Banca Generali

Condizione nella selezione delle azioni

Valore/Trend

OK o KO

Preferire azioni con P/E sotto a 15

18,1

KO

Preferire azioni con Eps positivo

1,77

OK

Preferire azioni con payout sotto 75%

67,5%

OK

Preferire azioni con “div. yield” oltre 3%

3,77%

OK

Preferire azioni con dividendo in crescita

SI’

OK

Questo report non costituisce sollecitazione all’investimento e contiene informazioni giornalistiche a puro scopo divulgativo.