EURZAR (PC: 15,890)
Che cosa è accaduto?
Il Rand sudafricano è inserito all'interno di un trend strategico ribassista nei confronti dell'euro. Da inizio 2016, tuttavia, si è sviluppato un movimento correttivo sull'euro che ha riportato il cross dal picco del gennaio 2016 a ridosso di 19,600 ad un minimo a ridosso di 13,400 nel marzo di quest'anno. Negli 8 mesi seguenti, il cambio ha poi ripreso a salire spingendosi a ridosso di quota 17 nella seconda metà del mese di novembre; nell'ultimo mese le quotazioni sono quindi ripiegate verso 15,80. Al momento mancano ancora segnali convincenti di ripresa del movimento dominante rialzista dell'euro su orizzonti strategici.
Occorre quindi registrare una perdita di spinta rialzista della divisa unica nel corso degli ultimi 2 anni, seppur all'interno di un quadro più ampio ancora sfavorevole per il rand sudafricano.
Nel Paese si registra un tasso di inflazione poco al di sopra del 5%, in calo negli ultimi anni e decisamente inferiore rispetto ai livelli registrati in passato. Un'inflazione quindi tutto sommato accettabile se confrontata con dei rendimenti sui titoli governativi in Rand pari a circa l'8% su scadenze intermedie a 3-5 anni.
Il carry a favore del Rand sudafricano (i Btp italiani su analoghe scadenze "rendono" tra il -0,05% e lo 0,50%) più che compensa quindi le dinamiche inflazionistiche nel Paese e non dovrebbe perciò lasciar presagire rischi di sostanziale deprezzamento della valuta, come accadeva invece regolarmente negli anni passati.
Operativamente, si possono quindi mantenere obbligazioni in Rand su scadenze a 3-5 anni.
Importante però limitare il peso ad una componente contenuta del proprio portafoglio, vista l'elevata volatilità del cambio.
Un primo segnale di attenzione si avrebbe su risalite del cross al di sopra di quota 17, poco probabile per i mesi a venire. Il quadro tecnico per il Rand si deteriorebbe significativamente al superamento della resistenza critica a quota 18, improbabile nei mesi a venire.
Nuova forza per la divisa sudafricana su ridiscese del cross al di sotto del valido supporto in area 14,750-15,000 (prematuro).
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)