Buongiorno a tutti gli abbonati,
con la partenza di venerdì scorso il mercato ha finalmente rotto gli indugi, abbandonato la fase laterale di breve e ripreso la strada della salita. Un segnale molto positivo, nel quale speravamo.
Il portafoglio blue chips (con qualche componente mid, in effetti) sta performando bene, ma la strada per i target in molti casi è ancora lunga. Positiva la ripresa di La Doria, che ha recuperato quasi tutto il terreno perso. Unicredit, Tod's e Luxottica molto positive. Zignago Vetro unico titolo sostanzialmente negativo, anche se per ora non preoccupa. Metà del capitale è impegnato al momento e ci sono diversi ulteriori segnali operativi per la settimana entrante, come vedremo tra poco (a dispetto di quello che scrivevo un paio di settimane fa, quando parlando dei vantaggi dei segnali settimanali evidenziavo una operatività ridotta rispetto a quella basata sui segnali giornalieri!).
Portafoglio aggiornato alla chiusura di venerdì 8 dicembre:
Quadro tecnico dell'indice FTSE Mib
Trend rialzista di breve e medio, quindi occhi puntati soprattutto sui supporti, che, se testati, devono confermare il movimento rialzista in essere. Il primo livello chiave di medio è il minimo della scorsa settimana, 22205 punti. La resistenza di medio da superare per confermare l'impulso rialzista e aprire spazio a nuovi massimi di medio è 22860. Nel breve il supporto primario è 22570, poi 22482.
Vediamo ora i titoli da monitorare la settimana prossima, e la relativa possibile operatività.
Atlantia
Già segnalato la scorsa settimana, il segnale è ancora valido, ma cambiano i parametri operativi.
Buy stop 27.98, 175 azioni, stop loss 26.55, target 29.17.
Bper Banca
Movimento importante, da cui origina un target importante, in caso venga confermato il breakout della resistenza
Buy stop 4.75, 265 azioni, stop loss 3.806, target 5.55,
Credem
Movimento abbastanza pronunciato anche in questo caso, ma le chiusure sono sempre state generalmente molto superiori ai minimi intraday, dunque la proiezione di prezzo non è esagerata.
Buy stop 7.485, 231 azioni, stop loss 6.835, target 8.15.
Intesa San Paolo
Movimento non particolarmente pulito, ma comunque il segnale c'è.
Buy stop 2.902, 1543 azioni, stop loss 2.74, target 3.056.
Terna
Non è un trend particolarmente significativo quello evidenziato sul grafico, ma il segnale c'è.
Buy stop 5.28, 1064 azioni, stop loss 5.045, target 5.515.
Ubi Banca
Tra tutti, questo è il segnale che per certi versi mi piace meno. Il trend che origina la resistenza è a tutti gli effetti un laterale di breve senza meta. Non è difficile che possa originare falsi breakout. Vediamo comunque dove ci porta.
Buy stop 4.126, 661 azioni, stop loss 3.748, target 4.476.
Come vedete, molti segnali sono sui bancari, sui quali il portafoglio è già esposto in modo significativo. Io seguo il metodo per dovere di cronaca, ma vi invito a ponderare le scelte autonomamente in funzione della vostra personale propensione al rischio.
Per il momento è tutto, buona domenica e buona settimana a tutti.
DD'O
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)