Scende in poche sedute da oltre 104 a 99,5, con forte volatilità “intraday” per uno strumento di questo tipo. Il tutto è l’effetto dell’aumento di capitale della società.
Cedole & dividendi
Non succede spesso che l’annuncio di un aumento di capitale si traduca in terremoto per le obbligazioni della società emittente, salvo quando (e accade) si fa cassa per trovare risorse necessarie al primo. E’ quanto si sta verificando per il bond Astaldi tasso fisso 7,125% Dc20 in euro a taglio 100.000. Questa rubrica non ha mai trattato emissioni a elevato taglio minimo, perché solo una minima parte del mercato può investire con importi così rilevanti. Oggi facciamo un’eccezione per due motivi: molti intermediari hanno negli ultimi tempi spinto il bond Astaldi, ritenendolo interessante e la sua presenza nei portafogli è quindi cresciuta; la società risulta uno dei principali “contractor” italiani e tra i primi cento a livello mondiale nel settore delle costruzioni, in cui opera anche come promotore di iniziative in concessione. L’azione Astaldi ha subito un vero e proprio crollo negli ultimi giorni, scendendo da oltre 6 euro a 4,22, con continue sospensioni. Vale allora la pena prendere in considerazione il bond Astaldi? Ecco quanto emerge da una sua analisi.
Emittente |
Astaldi |
Rating emittente |
B- (data 3/8/2017) di Standard & Poor’s |
Denominazione |
Tf 7,125% Dc20 |
Isin |
XS1000393899 |
Valuta |
Euro |
Tipologia |
Senior |
Struttura |
Tasso fisso |
Data emissione |
4/12/2013 |
Data scadenza |
1/12/2020 |
Eventuale “call” |
No |
Struttura dopo “call” (se non esercitata) |
// |
Importo globale |
750 milioni euro |
Taglio minimo |
100.000 euro |
Periodicità pagamento cedole |
Semestrale |
Quotazione attuale |
Oggi da 99,84 a 100,5 euro per poi ridiscendere |
Cedola |
7,125% |
Rendimento lordo |
~ 7,0% (indicativo, data variabilità quotazione) |
Aliquota fiscale |
26% |
Liquidità |
Buona ma spread denaro/lettera elevato |
Mercato di quotazione |
ExtraMot |
Analisi grafica |
Situazione anomala dato il calo delle ultime sedute |
Rischio tassi (duration) |
Quotando sulla pari non c’è (3,0) |
Rischio cambio |
No |
Rischio liquidità |
Oggi no, ma possibile |
Rischio volatilità |
Sì |
Classe di rischio (1) |
5 |
Classe di redditività (1) |
5 |
Prezzo acquisto consigliato |
Sotto la pari |
Punti forti |
Rendimento e attuale quotazione |
Punto debole |
Rating molto basso |
A chi si rivolge |
A chi – con portafogli rilevanti – accetti del rischio in termini di valutazione di credito |
- (1) Da 1 (rischio o rendimento molto basso) a 6 (rischio o rendimento molto alto).
In sintesi - Astaldi ha allo studio un aumento di capitale da circa 200 milioni di euro. L'operazione, spiega il gruppo in una nota diffusa dopo alcune notizie di stampa al riguardo, è volta al rafforzamento della struttura patrimoniale per "porre la società nelle migliori condizioni possibili nel processo complessivo di rifinanziamento del debito a lungo termine, tramite l'allungamento delle scadenze oltre il 2022 e, subordinatamente alle condizioni di mercato, la riduzione del costo dell'indebitamento. Il rafforzamento patrimoniale e finanziario concorrerà a consolidare il posizionamento competitivo anche nell'ottica della strategia di riposizionamento geografico delle attività in mercati con minore profilo di rischio, così come delineato nel piano strategico 2017-2021".
Come leggere questa comunicazione? Con una certa prudenza. E’ probabile che anche il bond Astaldi risenta ulteriormente dell’aumento di capitale e che si muova sotto la pari. In questo quadro va quindi visto come uno strumento di cui sfruttare la probabile alta volatilità di breve e medio periodo. Con un occhio sempre rivolto all’andamento della relativa azione.